Oggigiorno, complice la crisi, il tasso di disoccupazione si è assestato su percentuali molto alte, comportando un danno per sia per le entrate dei cittadini, che per quelle delle casse dello Stato. In questo scenario, l'evasione fiscale, in particolare, attraverso lo strumento del lavoro sommerso, rappresenta un fenomeno dilagante, perché agevola sicuramente i datori di lavoro che non rispondono, in questo caso, al versamento dei contributi. Normalmente, però, tutti i lavoratori dipendenti, devono ricevere una busta paga che attesta la retribuzione percepita per il lavoro svolto. Tale documento, indica non solo la somma che ogni mese gli viene accreditata, ma anche le trattenute previdenziali e le imposte dovute allo Stato a titolo di imposte. La busta paga, è un elemento di grande importanza nel rapporto di lavoro: con questa possiamo verificare se la retribuzione percepita è idonea al tipo di lavoro svolto, e al livello per il quale siamo stati assunti; possiamo controllare se i versamenti previdenziali sono stati elargiti in modo conforme e se il trattamento di fine rapporto sia stato valutato con precisione. In questa guida cercheremo di chiarirvi i punti più importanti della busta paga.