Tutela dell'ambiente di lavoro: misure di prevenzione
Introduzione
La tutela dell'ambiente di lavoro è responsabilità del datore di lavoro, il quale si deve attenere a quanto prescritto dalla legge (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, nr. 81). Gli art. 15 - 54 chiariscono maggiormente il tema della tutela dell'ambiente di lavoro e le misure di prevenzione. Principalmente si rende necessario eliminare o ridurre se possibile qualunque rischio individuato all'interno dell'azienda che possa ledere la salute psicofisica dei lavoratori. A partire dal 1 giugno 2013 anche le aziende con meno di 10 dipendenti devono redarre il "documento generale sui rischi" prima dell'inizio dell'attività.
Formare i lavoratori in materia di sicurezza
Il datore di lavoro ha l'obbligo di indire corsi di formazione e aggiornamento per i dipendenti in tema di prevenzione dei rischi all'interno dell'azienda; prevalentemente in materia di primo soccorso, antincendio ed evacuazione. Con le informazione acquisite i lavoratori sono in grado di riconoscere e talvolta controllare eventuali rischi all'interno dell'azienda.
Creare postazioni di lavoro ergonomiche
Le attrezzature e gli impianti di lavoro e i metodi di lavoro e di produzione devono tendere alla riduzione (o eliminazione ove possibile) degli effetti negativi del lavoro ripetitivo sulla salute della persona. Banalmente, all'interno di un ufficio si dovrebbe prestare attenzione all'altezza della scrivania e a quella della sedia affinché il lavoratore non si rovini la postura.
Predisporre il controllo sanitario dei lavoratori
Il controllo sanitario dei lavoratori ha scopo di accertamento circa l'idoneità della persona a svolgere una determinata mansione senza incorrere in rischi per sè o per gli altri collaboratori ma anche per monitorare lo stato di salute del lavoratore nel tempo. A fine della visita di controllo, il medico competente ne esprime un giudizio di idoneità o meno.
Effettuare controlli e riparazioni su impianti o attrezzi
I luoghi lavorativi, gli impianti, le attrezzature, i dispositivi devono essere sottoposti a regolare manutenzione tecnica ma anche di pulitura. Gli eventuali pezzi difettosi di un impianto vanno sostituiti affinché non danneggino il lavoratore per via del suo utilizzo. Se ciò non bastasse, l'attrezzo andrebbe eliminato.
Sgombrare le uscite di sicurezza
Le vie di circolazione interne ed esterne all'azienda devono essere sgombere da qualsiasi cosa impedisca il loro ottimale utilizzo durante un'eventuale emergenza. E necessario pertanto che i lavoratori vengano periodicamente sottoposti a simulazioni di rischio (ed esempio rischio di incendio) per memorizzare il percorso di uscita di sicurezza. All'interno dell'edificio è obbligatorio segnalare i percorsi delle uscite di emergenza attraverso cartine che indichino l'uscita più prossima a seconda di dove ci si trova.