Introduzione
Vivere in un condominio è una realtà piuttosto comune nelle città più popolose. Essere inquilino di un condominio comporta alcuni doveri, nel rispetto di sé e degli altri. Esistono infatti delle spese condominiali da sostenere. Queste possono essere completamente o solo parzialmente a carico dell'inquilino. Per molti aspetti relativi alla propria abitazione, le spese sono da dividere con il locatore. L'inquilino (o giuridicamente "conduttore") deve rispettare la sua parte dell'accordo. Ma quali sono queste spese condominiali a suo carico? Alcune hanno una regolamentazione per legge. Altre sono causa e radice di molte discussioni tra condomini. Ma vediamo più nel dettaglio questo tema.
Gestione e manutenzione impianto TV
L'inquilino deve occuparsi della gestione e della manutenzione dell'impianto TV. D'altro canto, l'installazione dell'impianto è invece a carico del locatore. Se l'inquilino desidera un nuovo impianto personale (es. Satellitare) dovrà provvedere da sé. La situazione cambia se l'assemblea condominiale stabilisce l'adozione di tale impianto. In tal caso le spese condominiali saranno da suddividere tra i condomini.
Compenso dell'amministratore
Il compenso dell'amministratore non è a carico dell'inquilino singolo. Tuttavia l'amministratore svolge un servizio per tutti gli inquilini. Per questo motivo si dovrebbe inserire nel contratto una divisione della spesa al 50% tra parti. Le spese riguardano anche la cancelleria, l'affitto della sala assemblee - se necessario - e quelle di conto corrente.
Servizio portineria
Per il servizio portineria le spese sono a carico dell'inquilino per il 90%. Si possono pattuire anche condizioni diverse da queste tra le parti. Possono esserci infatti degli specifici accordi per arrivare a percentuali inferiori al 90%. In presenza di ascensori che necessitano interventi, la spesa è a carico dell'inquilino. È il caso di un'eventuale sostituzione delle funi.
Assicurazione fabbricato
Questa è una delle spese che possono causare conflitti. La giurisprudenza vigente non concorda al 100% sul tema. La cosa più saggia sarebbe ripartire le spese al 50%, senza lasciarle a carico del solo inquilino. Tuttavia su questo punto potremmo sperimentare diversi attriti.
Riparazioni ordinarie
Per le riparazioni ordinarie l'inquilino deve farsi carico delle spese. Si tratta di problemi come rubinetteria logora da sostituire. O ancora la manopola della doccia malfunzionante, le corde delle tapparelle e fastidi di simile entità. Le riparazioni straordinarie sono invece a carico del locatore, cioè del proprietario. I piccoli interventi per gli impianti interni competono al proprietario (es. Tubazioni acqua).