Sicav: cosa sono e come funzionano
Introduzione
Le Sicav, acronimo di ?Società di Investimento a Capitale Variabile? sono delle società per azioni che operano nel settore della gestione collettiva del risparmio. Queste società, al contrario dei fondi comuni di investimento che escludono i sottoscrittori a partecipare all'attività di gestione del patrimonio, coinvolgono direttamente gli investitori che diventano azionisti della società stessa, con la possibilità quindi di incidere sulle decisioni e sulle strategie della società che vi aderisce. Il socio, pertanto, potrà vantare una serie di diritti patrimoniali, tra cui il diritto agli utili e al rimborso del capitale versato. A tale riguardo, vediamo dunque nello specifico, come sono e come funzionano le Società di Investimento a Capitale Variabile.
Occorrente
- Azioni Sicav;
Diventare azionista delle Sicav
Le Sicav, come dicevamo, sono delle società per azioni a capitale variabile, fondate per l'investimento collettivo del patrimonio, raccolto attraverso l'offerta pubblica delle proprie azioni.Questa forma di investimento è stata introdotta nel nostro ordinamento con il Decreto Legislativo n.84 del 1992, in attuazione della Direttiva Europea 85/611/CEE. Il soggetto che acquista le azioni di una SICAV diventa azionista e può partecipare alla vita associativa, influendo sulle scelte societarie, mediante l'esercizio del diritto al voto. Ed è proprio questo che differenzia le SICAV dai Fondi comuni d'investimento tradizionali, che sono stati introdotti in Italia con un decreto legge nell'anno 1992, allo scopo di far aumentare il flusso del risparmio gestito. Le azioni delle Società di Investimento a Capitale Variabile non hanno un vero valore nominale, ma hanno un valore reale, che deriva dal rapporto tra il patrimonio netto della SICAV e il numero di azioni in circolazione.
Ottenere il diritto di voto
Il valore reale delle azioni delle Società di Investimento a Capitale Variabile è giustificato dal capitale accumulato nel tempo, per effetto delle sottoscrizioni e dei rimborsi, che permette alle azioni delle SICAV di poter essere sia nominali che al portatore. La differenza sostanziale tra queste due tipologie di azioni risiede innanzitutto nell?efficacia del diritto di voto: i possessori delle azioni nominali possono far valere un voto per ogni azione, mentre coloro che posseggono le azioni al portatore avranno la possibilità di esprimere un solo voto complessivo, anche se sono in possesso di più di una azione. Lo scopo fondamentale del porre in essere queste differenze è quello di evitare comportamenti opportunistici e speculativi da parte dei singoli soci.
Attenersi alle regole
Dobbiamo aggiungere, poi, che per assicurare una gestione che non vada a penalizzare i piccoli risparmiatori, le SICAV devono attenersi a delle regole ferree imposte dalla Banca d'Italia. Infatti la gestione deve essere trasparente, e deve assicurare ai propri sottoscrittori un frazionamento del rischio. In tal senso la Banca d'Italia ha previsto, per le Società di Investimento a Capitale Variabile ed anche per gli altri istituti di intermediazione, dei test da somministrare ai sottoscrittori per valutare le loro competenze, e il livello di rischio dell'investimento che possano sopportare. Inoltre la Banca d'Italia mette a disposizione di quanti ne siano interessati il testo unico della Finanza, in cui sono riportate tutte le norme che disciplinano le SICAV per chiarire le idee a chi sia veramente interessato all'acquisto e alla partecipazione diretta, nel gioco del risparmio generato dall'investimento.
Consigli
- Chiedi sempre il parere di un esperto in materia finanziaria;