Saldi: consigli per non sbagliare
Introduzione
Il popolo dei consumatori, in particolar modo la parte femminile, attende sempre con una certa trepidazione i periodi dei saldi e, con questo breve articolo, cercheremo di fornire qualche utile consiglio per evitare di sbagliare e di incappare in incauti acquisti ma, soprattutto, per concludere davvero dei buoni affari.
Monitoraggio dei prodotti
Sarà capitato più o meno ad ognuno di noi di vedere un capo di abbigliamento o un accessorio esposto in una certa vetrina e pensare: "Mi piacerebbe, ma costa troppo, aspetto i saldi..." Per prepararsi al meglio all'inizio dei ribassi, però, sarebbe opportuno - se non si tratta di rivenditori di fiducia presso i quali ci serviamo abitualmente e conosciamo bene - effettuare visite periodiche mirate per visionare e monitorare la merce in vendita ed i relativi prezzi in modo da capire e confrontare se ciò che verrà scontato è campionario di stagione oppure no: infatti, spesso, si rischia di trovare prodotti di collezioni o anni precedenti o, nella peggiore delle ipotesi, i cosiddetti "fondi di magazzino" che qualche commerciante tenta comunque di smerciare per liberarsene.
Analisi della merce in saldo
Quando finalmente riusciamo a trovare l'oggetto del desiderio che corrisponde perfettamente alla nostra taglia o al nostro colore preferito, non corriamo subito alla cassa presi dall'entusiasmo, ma, per evitare brutte sorprese, fermiamoci un attimo ad analizzare alcuni aspetti fondamentali che, a titolo esemplificativo, si riportano di seguito:
- controllare che negli indumenti non ci siano buchi o danni nel tessuto dovuti a tarme o a difetti di fabbricazione- verificare che le fodere interne non siano sgualcite o bucate o lacerate- testare che le cerniere e le zip si aprano e chiudano correttamente- notare se sono presenti aloni o macchie strane (es. Di trucco) sui capi di abbigliamento - vedere se un paio di calzature presenta discromie o difettosità dovute alla lavorazione del pellame o alla tintura- assicurarsi che non manchino dei bottoni ove previsti- sentire se i vestiti emanano odori sgradevoli (es. Di muffa o di cantina)- sospettare di prezzi troppo ribassati (es. Del 70% o 80%).
Prova pratica prima dell'acquisto
Dopo aver effettuato un controllo visivo e tattile di ciò che si intende comprare, è tassativo provare l'accessorio o il capo di abbigliamento per almeno tre motivi:
- una cosa indossata può anche non piacere più da un punto di vista estetico e/o non dà la vestibilità immaginata in un primo momento- la prova pratica può smascherare eventuali difettosità del prodotto che sono sfuggite ad un esame preliminare- può succedere che la taglia riportata sul cartellino non corrisponda alla taglia effettiva del vestito, così come in una scatola possono essere erroneamente contenute scarpe di numeri spaiati.
Acquisto di un prodotto
È risaputo che, soprattutto all'inizio del periodo dei saldi, nei negozi c'è molta confusione e, nella ressa, può tranquillamente succedere che i clienti, toccando e prendendo ciò che interessa dagli scaffali o dalle grucce, e spesso non rimettendo la roba al proprio posto, scambino involontariamente i cartellini o i riferimenti dei prezzi della merce esposta: per questo motivo è auspicabile chiedere sempre ad una commessa o a chi è in cassa la conferma del costo esatto di ciò che stiamo per pagare. Se tutto corrisponde, allora si può procedere con l'acquisto tenendo ben presente tre cose:
- meglio diffidare da chi vuole solo contanti dichiarando, magari, che il bancomat è fuori uso...- non buttare subito gli scontrini fiscali, ma tenerli per alcuni giorni, non si sa mai...- sapere che, nonostante certi venditori affermino il contrario, per legge il prodotto acquistato in saldo si può cambiare!
Conclusioni
In conclusione, l'attività del consumatore che affronta il periodo dei saldi, diventa quasi un vero e proprio lavoro da svolgere con scaltrezza e precisione per non finire vittima di truffe o episodi spiacevoli. Per sapersi muovere adeguatamente in questa jungla, in caso di eventuali perplessità o domande specifiche, è bene comunque rivolgersi a interlocutori autorevoli quali Associazioni dei Consumatori e Guardia di Finanza che potranno sicuramente dare un valido supporto e chiarire al meglio ogni dubbio.