Il sistema contributivo prevede che l'assegno di pensione dal 1995, si misura sulla base dei contributi versati. In altre parole, il lavoratore, al momento della pensione, vedrà trasformato in rendita mensile, quanto accumulato con il versamento dei contributi.
Il calcolo si effettua applicando un coefficiente che tiene conto dell'età del pensionato e dell'aspettativa di vita
Accade, quindi, che per ogni anno di lavoro, a favore del lavoratore viene accantonata una somma determinata, mediante l'applicazione di un'aliquota sul reddito imponibile.
L'aliquota è pari al 33% per i lavoratori dipendenti e del 20% per i lavoratori autonomi; per i lavoratori iscritti alla gestione separata viene determinata annualmente.
La contribuzione effettuata, ogni fine anno andrebbe rivalutata al tasso di capitalizzazione, calcoltato su dati statistici, sulla media del PIL dei precedenti cinque anni.