Prepensionamento: quando é possibile richiederlo
Introduzione
Col termine "prepensionamento", si intende la possibilità di godere delle pensioni di vecchiaia prima dell'età prevista dalla legge. Di recente è stata introdotto l'anticipo di pensione o Ape, un decreto pensato per garantire un reddito ponte ai dipendenti pubblici e privati fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia. In base alle nuove normative, per andare in pensione prima del tempo previsto, i lavoratori del settore sia pubblico che privato devono perfezionare determinati requisiti, sia di età che di contributi. Vediamo insieme quali sono le modalità di accesso e quando è possibile richiederlo.
Occorrente
- Almeno 63 anni di età;
- 20 anni di contribuzione per l'APE Volontaria;
- 30 anni di contribuzione per l'APE Sociale;
Opzione Donna
Prima di parlare dell'anticipo pensionistico definito APE, e delle sue variabili, è bene ricordare che esiste solo per le donne, la possibilità di uscita anticipata dal lavoro, nel caso in cui abbiamo maturato almeno 57 anni di età anagrafica e 35 anni di contribuzione versata: questa legge è l'Opzione Donna, ed è riservata a tutte le lavoratrici del settore pubblico, e quelle del settore privato (ad eccezione delle lavoratrici autonome che vanno in pensione un anno più tardi). Chi volesse far valere l?Opzione Donna dovrà scegliere di avere un trattamento pensionistico calcolato interamente con il sistema retributivo, subendo comunque una pesante decurtazione della propria pensione.
Ape volontaria
Per Ape volontaria s'intende una sorta di prestito erogato al soggetto richiedente da parte di banche o assicurazioni attraverso la garanzia dell'Inps. L'assegno mensile sarà pari all'importo di pensione maturato, erogato per un massimo di dodici mensilità e fino alla data di accesso alla pensione di vecchiaia. Questa domanda di prepensionamento si può ottenere presentando una regolare domanda all'Inps, che certifica il diritto, e conferma che la domanda di pensione di vecchiaia verrà liquidata una volta raggiunti i requisiti anagrafici previsti dalla legge. Il lavoratore che otterrà la pensione anticipata volontaria, dovrà poi rendere nell'arco di vent'anni delle mensilità concesse in prestito dalla banca, tramite trattenute mensili sulla pensione di vecchiaia.
Ape sociale
L'Ape sociale, invece, consiste in un indennizzo mensile erogato dallo Stato. Questa indennità differisce dall'Ape volontaria, innanzitutto per gli anni di contribuzione necessaria per l'accesso: in questo caso il requisito è innalzato ad un minimo di 30 anni di contributi versati. Può essere concessa ai soggetti con almeno 63 anni di età, e che sono al momento della domanda si trovino in una delle seguenti condizioni: soggetti disoccupati che abbiamo usufruito dell'indennità di disoccupazione Naspi, e il cui pagamento sia terminato da almeno 3 mesi; soggetti che assistano parenti entro il primo grado, conviventi ed in situazione di difficoltà grave, certificata dalla legge 104/92; soggetti in possesso di un'invalidità personale non inferiore al 74%; soggetti svolgono attività lavorative particolarmente faticose (l'elenco dei lavori pesanti si può trovare sul sito INPS). Si tratta di un decreto attuativo pensato esclusivamente per chi vive una situazione di disagio, e che comporterà, l'erogazione di un'indennità per una quota massima di 1.500 euro mensili per dodici mesi all'anno (la tredicesima e la quattordicesima sono escluse).
Lavoro usurante
Inoltre il governo ha di recente approvato il prepensionamento a tutti coloro che svolgono lavori pesanti e faticosi, definiti "usuranti". I requisiti necessari per presentare tale richiesta, prevedono che il lavoratore abbia svolto questi lavori pesanti per un periodo, anche discontinuo, pari almeno metà della propria attività lavorativa o di almeno sette anni negli ultimi dieci. Tale requisito viene certificato dal proprio datore di lavoro. Quanto all'età e ai contributi necessari per l'accesso alla domanda, l'INPS ha individuato il requisito minimo in 57 anni di età anagrafica e 37 anni di contribuzione effettiva versata.
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Consigli
- Recatevi da un Patronato che vi assisterà gratuitamente nella verifica dei requisiti e nella compilazione delle domande;