Porto franco e porto assegnato: guida alle differenze
Introduzione
Al giorno d'oggi fare shopping è diventato particolarmente semplice e veloce, grazie alla possibilità di poter effettuare degli acquisti direttamente su internet. Questa tipologia di acquisti è prediletta soprattutto da tutte le persone che non hanno molto tempo a loro disposizione, e che preferiscono rimanere comodamente seduti nella loro abitazione, per poter scegliere la merce da comprare. Tuttavia non tutte le persone sanno che quando viene effettuata la spedizione di un pacco esistono alcune clausole da tenere in considerazione. Le più importanti sono il porto franco ed il porto assegnato. In questa guida, pertanto, ne verranno illustrate dettagliatamente le principali differenze.
Nel porto franco il pagamento è a carico del mittente
Quando si parla di porto franco, in buona sostanza, ci si riferisce ad un genere di spedizione che prevede il pagamento a carico del mittente, ossia di quella persona che invia una certa merce. Il pacco, pertanto, viene accompagnato da un documento di trasporto che riporta questo tipo di dicitura. Quindi il mittente deve accettare questo tipo di clausola, e non può richiedere alcuna cifra di denaro al destinatario. Pertanto il venditore si occupa di tutte quante le spese di spedizione che spesso vengono affidate ai corrieri. In questo caso, pertanto, è possibile anche effettuare un tipo di spedizione maggiormente sicura, per evitare inconvenienti come usure oppure furti.
Nel porto assegnato il pagamento è a carico del destinatario
Solitamente, invece, con il termine di porto assegnato ci si riferisce all'esatto contrario del porto franco. In buona sostanza, quando viene utilizzato il termine di porto assegnato, si ha l'intenzione di specificare che nella spedizione delle merci, l'addebito dei costi di trasporto sono a carico del destinatario del pacco interessato nella transizione. Si deve inoltre precisare che si troverà l'indicazione del pacco nel documento di trasporto, accompagnata all'importo del compenso dovuto. Tra l'altro, un'altra precisazione è che le eventuali spese saranno completamente a carico di chi acquista le merci. Questa tipologia di accordo è particolarmente vantaggiosa, dal momento che consente di pagare l'intera merce a consegna avvenuta, evitando di dover sborsare il denaro anticipatamente. Inoltre è fondamentale ricordare che la cifra della merce viene fissata prendendo in considerazione la tipologia di servizio offerto, il volume, nonché la pesantezza del prodotto in questione. Quindi, si deduce la differenza tra porto franco e porto assegnato.
Nelle spedizioni internazionali è richiesta una documentazione particolare
Per concludere, per quanto riguarda le spedizioni internazionali, ovvero quelle che avvengono al di fuori dell'Unione Europea, i pacchi devono essere corredati da un tipo di documentazione particolare, in aggiunta all'eventuale porto franco o dal porto assegnato. Si rende, in alcuni casi, necessaria l'emissione di una fattura di vendita redatta in lingua inglese, nella quale saranno presenti le caratteristiche e la quantità delle merci. Nel caso dell'invio di prodotti personali, invece, è obbligatoria la fattura pro-forma, la quale dovrà essere compilata in sette copie, in cui andranno specificati i dati della spedizione, nonché quelli che riguardano il mittente ed il ricevente, il tipo di servizio richiesto ed il presunto valore degli oggetti interessati. In ogni caso, per approfondire le nozioni che abbiamo accennato in questa breve guida, vi invitiamo a consultare i siti internet che vi abbiamo allegato.