Modello Sia: cos'è e a chi è destinato
Introduzione
Il modello Sia (Sostegno per l?Inclusione Attiva) è una social card che mira a combattere la povertà, in quanto prevede un corrispettivo economico nei confronti delle famiglie che sono economicamente più disagiate ed in cui sia presente un minorenne, un disabile o una donna incinta. Inizialmente concepito come esperimento in 12 città italiane (Venezia, Firenze, Napoli, Milano, Palermo, Catania, Torino, Bari, Genova, Verona e Bologna), ad oggi questa social card è disponibile a tutti i cittadini italiani aventi diritto. Nei passi della seguente guida vedremo nello specifico cos'è e a chi è destinato il modello Sia.
Occorrente
- Documentazione INPS
Caratteristiche principali
Il modello Sia consiste in un bonus che non può superare le 900 ? per le famiglie che dimostrino di essere in delle reali difficoltà economiche. Ma oltre a dimostrare tutto ciò, per usufruire di questo beneficio il richiedente deve anche accettare di partecipare ad un progetto che abbia come scopo principale quello di trovare un'occupazione ad un membro della famiglia in questione.
Metodi di supporto
Questa social card prevede 2 metodi di supporto: erogazione di una somma di 80 euro spettante a ciascun membro della famiglia; partecipazione ad un progetto lavorativo messo in atto dal comune di appartenenza oppure dai servizi di previdenza sociale. Tale progetto viene scelto in concomitanza alla famiglia richiedente e sarà esteso a tutti i suoi componenti; inoltre, esso si baserà soprattutto nella ricerca di un lavoro, alla frequentazione di corsi di formazione professionale e sull'impegno didattico per quanto riguarda i figli in età scolare. In ogni caso, lo scopo è quello di dare una mano a queste famiglie ad uscire dal periodo di crisi; tuttavia, quando esse avranno raggiunto una sufficiente autonomia, il bonus economico non verrà più erogato.
Requisiti necessari
Questo bonus possono richiederlo tutti coloro che rientrano in determinati parametri. In particolare, possono godere del modello Sia le famiglie con un disagio economico ma che dimostrino di essere in possesso di alcuni importanti requisiti: cittadinanza italiana, oppure status di stranieri residenti da un minimo di due anni; presenza nel nucleo familiare di una persona non maggiorenne o diversamente abile, oppure di una donna incinta e quindi non abile al lavoro; Inoltre, nessun componente della famiglia debba possedere un'automobile con cilindrata che vada oltre i 1300 cc o una moto con cilindrata oltre i 250 cc; Infine, l'ISEE non deve superare i 3.000 euro. Tutti questi requisiti dovranno essere stabiliti dall'INPS.
Consigli
- Chiedere informazioni presso un CAF