In alternativa al classico percorso giudiziale, il lavoratore che abbia prova scritta del credito, ed in assenza della prova contraria del datore di lavoro (come ad esempio la quietanza di pagamento), può chiedere l'emissione di un decreto ingiuntivo, immediatamente esecutivo, facendo depositare il ricorso dal proprio avvocato. Mediante questo strumento, il lavoratore può ottenere dal giudice, che entro venti giorni dal deposito del relativo decreto, gli venga riconosciuto il pagamento della somma dovuta. Il datore di lavoro, da parte sua, potrà presentare ricorso entro quaranta giorni dall'ingiunzione di pagamento, aprendo così la strada al procedimento tradizionale.