Per quanto riguarda il lavoro intermittente sono stati fissati dei limiti temporali; infatti, chi presta il proprio lavoro non può sorpassare la soglia di 400 giornate in un periodo di 3 anni. Nel caso in cui, invece, tale limite venga superato, il rapporto non può essere più considerato occasionale, divenendo un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato. Non sussistono limiti temporali, invece, per il lavoro accessorio, che deve sottostare solo a vincoli di natura economica.