Lavoro in cooperativa: come funziona
Introduzione
Sulla base dei dati presentati dal ministero delle attività produttive, nel nostro Paese esistono circa 8.000 compagnie per il lavoro. La maggior parte di queste eroga servizi di assistenza socio-sanitari ed educativi. Altre, inseriscono o reinseriscono le persone senza impiego nel campo lavorativo. Si tratta di una rete sociale nella quale 150.000 soggetti hanno precisi accordi. Le cooperative s?impegnano affinché i propri soci possano lavorare. Per far questo si attivano nella produzione di beni da cedere a terzi. Adesso cercheremo di capire meglio come funziona il lavoro in cooperativa.
Occorrente
- Costituire una cooperativa ha un costo di circa 2.500 euro.
Lavoro in associazione
Il lavoro in cooperativa è una forma definita come "lavoro in associazione". In questo caso le persone coinvolte si propongono di offrire benefici comuni a cooperativa e lavoratore. È un rapporto lavorativo di tipo mutualistico. Chi ne fa parte è sia socio della cooperativa sia dipendente o collaboratore. Il lavoratore sottoscrive un regolare contratto, il quale può essere: subordinato, autonomo o di collaborazione, ma non occasionale. Le mansioni di coloro che vi aderiscono, devono sottostare a ciò che prevede un preciso regolamento interno. Ogni cooperativa redige obbligatoriamente un documento contenente delle norme, che consegna agli uffici della direzione provinciale del lavoro.
Il ruolo dell'associato
Gli associati devono offrire alla cooperativa le loro conoscenze professionali in ambito lavorativo, rendersi partecipi alla gestione d'impresa e contribuire a formare gli organi sociali. Inoltre i soci della cooperativa devono occuparsi della definizione della struttura riguardante la direzione e alla conduzione del gruppo. È inoltre necessario che gli associati siano attivi nell'organizzazione e realizzazione delle varie attività di sviluppo e siano presenti alle decisioni strategiche, ma anche alla realizzazione dei processi di produzione.
Termini contrattuali
Il contratto subordinato deve garantire una retribuzione in proporzione alla tipologia di attività lavorativa prestata, la quale non deve mai essere inferiore alle cifre minime dettate dai CCNL. Ogni lavoratore autonomo o collaboratore è soggetto allo Statuto dei Lavoratori. I capisaldi sono: la libertà di opinioni, il divieto d?indagine su di esse, il diritto appartenenza all'attività sindacale, il divieto di compiere azioni discriminatorie e le regole vigenti sulla sicurezza generale. La retribuzione, per quanto concerne il calcolo dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi è quella effettiva decisa da CCNL o dalle norme di settore. Oggi il lavoro in cooperativa è una possibilità da non sottovalutare.
Consigli
- La cooperativa funziona come una società di capitale.