La nuda proprietà: 10 cose da sapere
Introduzione
La vendita della nuda proprietà di un immobile mantenendone l'usufrutto è una pratica sempre più diffusa. Permette di vendere il diritto di proprietà mantenendo, in termini semplici, il diritto d'uso.
Allo stesso tempo le famiglie italiane hanno ridotto le loro dimensioni, infatti è sempre più comune trovare coppie anziane senza figli; per loro la vendita della nuda proprietà significa il recupero di un investimento immobiliare. Il capitale investito viene recuperato e si gode di una pensione più tranquilla. In questa lista saranno illustrate le 10 cose da sapere sulla nuda proprietà.
Usufrutto
Tutta la proprietà (piena proprietà) ha due diverse parti di diritto: proprietà (nuda proprietà) e uso (usufrutto). Ciò significa che una persona può possedere una casa il cui diritto d'uso appartiene a un'altra persona. Allo stesso modo, una persona può mantenere il diritto d'uso senza esserne proprietario.
Ciò consente formule come la vendita dell'immobile in cui si continua a vivere o il trasferimento gratuito della nuda proprietà. Il Codice di Hammurabi, una tavoletta babilonese del 1754 a.C., includeva già questo diritto di usufrutto, largamente utilizzato dai romani e nuovamente messo in luce. È importante ricordare che l'usufrutto è deperibile. Cioè perde la sua validità dopo un certo tempo, quando tutti gli usufruttuari muoiono (usufrutto a vita), o quando viene soddisfatta una condizione, come, ad esempio, che l'usufruttuario acquisisca un'altra proprietà. Oggi puoi vendere l'usufrutto della tua casa, trascorrerci decenni e persino ottenere un reddito da locazione.
Allo stesso modo, il nudo proprietario può cedere il proprio diritto a terzi, che a sua volta sarà oggetto di previo accordo. Se acquisisci la nuda proprietà di una casa con un usufrutto a vita, puoi rivenderla, ma il precedente proprietario continuerà a viverci fino alla sua morte.
Vendita
In combinazione con il basso tasso di natalità (1,3 figli per donna), possiamo dedurre che le famiglie stanno diventando sempre più piccole. Questo fenomeno demografico sta dando origine a un gran numero di famiglie senza discendenti diretti che vedono l'acquisto della prima casa come un investimento recuperabile. In un Paese dove circa il 90% degli over 65 possiede una casa, è cresciuto il numero di persone che optano per questa formula per aumentare il proprio reddito senza dover lasciare la propria casa mentre vivono.
La possibilità di vendere la nuda proprietà mantenendo l'usufrutto risolve il problema, potendo destinare i soldi in mano dal valore della casa per godere di una meritata pensione prolungata. Sebbene l'usufruttuario perderà la casa in caso di morte, riceverà in compenso un'importante somma di denaro e alcuni vantaggi di futuri pagamenti.
Valore
Il valore dell'usufrutto vita, in percentuale sul valore dell'abitazione, viene solitamente calcolato in 89 meno l'età dell'usufruttuario, con valori minimi del 10% e massimi del 30%. Quindi, se hai 60 anni, l'usufrutto sarà del 29%. Fino all'età di 20 anni questo rimarrà al 30% e dopo 79 anni non scenderà al di sotto del 10%. Se a quell'età si vuole vendere la nuda proprietà di una casa del valore di 120.000 euro, varrà 85.200 euro (71% del totale). Un anno dopo, la nuda proprietà avrà un valore di 86.400 euro, e alla fine raggiungerà un valore massimo di 108.000, 90% del valore della proprietà.
Spese correnti
Salvo diversa indicazione nel contratto di compravendita dell'immobile, le spese generali della casa (condominio, sversamenti, manutenzione ascensore, ecc.) Devono essere pagate dal proprietario dell'immobile anche quando non gode della proprietà.
Le spese per servizi quali acqua, luce, internet o gas, invece, devono essere pagate dall'usufruttuario, che è colui che ne usufruisce. Questa ripartizione delle spese è particolarmente vantaggiosa per l'usufruttuario.
Ipoteca
Se è stata acquistata un'abitazione in nuda proprietà e al suo interno è presente un usufruttuario, è necessario sapere che è possibile godere del diritto sulla proprietà. Ciò significa che è possibile venderlo e anche ipotecarlo, purché venga accettata la nostra garanzia.
Sia nel contratto di vendita della nuda proprietà che nel catasto risulterà che il diritto di usufrutto appartiene ad un'altra persona, cosa che ridurrà sia il valore della tua nuda proprietà che la sua attrattiva commerciale.
Reddito
Quando si vende una casa sotto la nuda proprietà, al venditore viene assicurato un tetto fino alla sua morte. Allo stesso modo, avrai un reddito extra con il quale assicurarti una migliore qualità della vita. Tenendo conto di quanto siano scarse le pensioni in Italia, con molti pensionati che guadagnano al di sotto del salario minimo, avere i soldi dalla vendita di una proprietà è una grande tregua. Inoltre, come usufruttuari, hanno il diritto di affittare la loro casa e ottenere una maggiore redditività.
Perizia
Una delle chiavi di questa formula è che il prezzo per il quale viene venduto sarà sempre inferiore al mercato, il che può essere interessante per l'acquirente. Per prima cosa si deve effettuare una perizia dell'immobile, quindi si calcola il valore dell'usufrutto a vita, che tiene conto dell'età del venditore. Il risultato è una percentuale che sarà un massimo del 70% del valore stimato e un minimo del 10%. Questa percentuale viene sottratta dal valore stimato e quello sarebbe il prezzo di vendita teorico.
Spese ordinarie
La legge ammette che il soggetto passivo dell'IBI è colui che gode del diritto di usufrutto della casa. Tuttavia, quando viene eseguita un'operazione di nuda proprietà, si potrebbe concordare che l'acquirente si faccia carico di questa tassa. Lo stesso accade con le spese della comunità. Le spese ordinarie sono passate all'usufruttuario e quelle straordinarie all'immobile, ma a volte si negozia che l'acquirente si assuma entrambe. Ciò che paga l'usufruttuario sono le forniture.
Residenza
Uno dei motivi per cui questo metodo non viene esteso è perché la maggior parte delle persone, quando acquista, lo fa con l'intenzione di risiedere in casa. Ci sono anche persone che cercano di investire, ma generalmente con l'idea di condizionare la proprietà e affittarla a terzi. La nuda proprietà richiede un notevole esborso di spese notarili, registrazione, ecc., Oltre alla pazienza, in quanto il bene non sarà disponibile fino alla cessazione dell'usufrutto.
Eredi
Tenere presente che una volta che vendi la proprietà nuda, gli eredi legali perdono il diritto di acquisire quella casa. A garanzia di ciò, la vendita dello stesso viene effettuata davanti a un Notaio mediante atto di compravendita e questo viene registrato nel Registro dei beni. Fatto ciò, non si torna indietro. La stima dell'usufrutto è calcolata in base all'età dell'usufrutto. Si consiglia, per evitare problemi con il Tesoro, di affidarsi a un esperto per realizzarlo.