Il Fundraising: cos'è e come funziona
Introduzione
Il fundraising nasce in Europa ma, sin da subito, si sviluppa negli Stati Uniti grazie, soprattutto, all'azione di Henry Rosso. Quest'ultimo è conosciuto per essere il fondatore della prima scuola al mondo di fundraising ed ha descritto questo tipo di attività come "l'arte di insegnare alle persone la gioia di donare". Tuttavia, vi siete mai chiesti cos'è il fundraising e come funziona? Se la risposta a questa domanda è affermativa, allora questa è proprio la guida che fa per voi! Nei successivi passaggi, infatti, vi spiegherò, in modo davvero semplice e veloce, le linee generali che caratterizzano questo tipo di attività. Vediamo quindi come procedere.
Cos'è il fundraising
Innanzitutto, è necessario specificare che la parola inglese fundraising si può tradurre con la corrispettiva espressione italiana di "raccolta fondi". Si tratta, in effetti, dell'azione volta a raccogliere soldi e beni di vario tipo per sostenere o finanziare qualche progetto o causa, spesso, in particolare, a scopo sociale e di pubblica utilità. Questa tipologia di attività, infatti, è nata come propria degli enti non profit, ovvero quegli enti che non agiscono con lo scopo di destinare lucro ai propri soci, ma di investire il denaro ricavato dalle loro attività in azioni con scopi sociali. A tal proposito bisogna evidenziare come, negli anni più recenti, il legislatore si sia orientato a favorire la sempre maggiore diffusione di enti che svolgano attività di rilevanza sociale, mediante agevolazioni fiscali e incentivi di vario tipo. Questa pratica, infatti, si è estesa anche ad altri tipi di soggetti come aziende e servizi pubblici che hanno come obiettivo la promozione di servizi sociali.
La figura del fundraiser
Per quanto riguarda l'attività di raccolta fondi, questa è gestita da un soggetto denominato fundraiser il quale si occupa delle relazioni con i donatori, e delle varie modalità attraverso le quali tali donazioni possono avvenire. Inoltre, il fundraiser si occupa anche di realizzare programmi generali di relazioni pubbliche, effettua ricerche sui dati di potenziali donatori, pianifica le attività future, svolge una funzione di portavoce dell'organizzazione no profit e tiene i rapporti con la stampa. Il fundraiser è affiancato, poi, da un consulente che ha come impegno principale quello di stilare un piano strategico di raccolta fondi e molto spesso, gestisce anche operativamente la raccolta attraverso gli strumenti che vi andrò, di seguito, ad elencare.
Come funziona il fundraising
Tra le varie modalità di raccolta dei fondi la più diffusa è il "direct marketing" che consiste nell'invio di lettere a donatori attuali o potenziali nelle quali si spiega la natura del progetto da finanziare. Efficace, inoltre, è anche il metodo del "faccia a faccia", questo si struttura mediante una serie di incontri con i vari donatori per spiegargli dal vivo le attività da finanziare. Negli ultimi tempi, poi, il crescente utilizzo di piattaforme informatiche ha portato allo sviluppo online del fundraising, numerose, infatti, sono le iniziative che trovano pubblicizzazione attraverso pagine internet appositamente create per raccogliere fondi destinati ad un determinato scopo sociale. Sotto questo punto di vista i social network svolgono un ruolo fondamentale in quanto permettono di intercettare e reclutare in numero sempre maggiore di eventuali donatori. In conclusione, attraverso queste utili e semplici informazioni, diventerete dei veri e propri esperti di fundraising!