La busta paga viene chiamata anche "cedolino" e risulta essere un documento che il datore di lavoro deve necessariamente presentare ad ognuno dei suoi lavoratori dipendenti. Generalmente, la busta paga si compone di una parte iniziale contenente i dati identificativi del datore di lavoro o della società e del lavoratore dipendente (dati anagrafici e bancari). Essa contiene anche la posizione INPS e INAIL, la qualifica, e il livello d'inquadramento riguardanti il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) applicato. Quest'ultimo stabilisce l'importo della retribuzione base, determinato secondo le ore (per gli operai) oppure i giorni (per gli impiegati) di lavoro effettivo, inclusi gli straordinari, le ferie, la malattia, la maternità, gli infortuni più eventuali assenze o permessi retribuiti o meno.
La seconda parte della busta paga prevede un insieme di voci. Esempi sono gli scatti di contingenza e anzianità, i superminimi, le trattenute fiscali e previdenziali (che possono essere comunali e/o regionali), l'assegno per il nucleo familiare (se domandato), eventuali bonus o benefici riconosciuti e le detrazioni fiscali alle quali ha diritto il lavoratore dipendente.