Green pass: cos'è e come funziona
Introduzione
Il Green pass oppure certificato verde è un passaporto sanitario legato al SARS-CoV-2. Un documento digitale e/o cartaceo con il quale è possibile viaggiare liberamente sia all'interno dei confini nazionali sia in altri Paesi. All'interno del Green pass sono contenute una serie di informazioni sanitarie affinché una persona possa essere in grado di provare le proprie condizioni di salute. Generalmente il Green pass serve soprattutto per sostenere il turismo. Leggendo questo breve tutorial si possono avere alcune informazioni su cos'è il Green pass e come funziona.
Occorrente
- Certificazione
Vaccinazione
Tutte le persone protette da Covid-19, cioè che hanno completato il ciclo vaccinale previsto possono richiedere il certificato verde. In esso devono essere riportate una serie di informazioni. Nome, cognome, data di nascita, l'indicazione del trattamento che è stato realizzato per il SARS-CoV-2 ed i dettagli del vaccino utilizzato. In particolare bisogna specificare il tipo di vaccino (AstraZeneca, Moderna, Pfizer, BioNTech, Johnson&Johnson) che è stato somministrato. Il certificato oltre a mostrare che le dosi previste sono state realizzate, deve contenere la data dell'ultima somministrazione, il paese in cui è stato fatto il vaccino e le informazioni sulla struttura.
Guarigione
Il certificato verde si può ottenere anche dopo la guarigione da Covd-19. Infatti, secondo le autorità sanitarie una persona guarita non viene considerata a rischio per i primi 6 mesi dopo la guarigione. In assenza di ricovero ospedaliero il certificato va richiesto presso il medico di famiglia oppure al pediatra per i bambini. Altrimenti bisogna rivolgersi alla struttura ospedaliera. Logicamente bisogna fare i test SARS-CoV-2. In caso di esito positivo durante i 6 mesi di validità il pass nazionale decade immediatamente. Nel certificato verde oltre al nome e cognome bisogna specificare lo Stato europeo di residenza oppure il luogo in cui è stata rilevata la guarigione.
Test negativo
In caso di esito negativo dopo un test molecolare oppure antigenico rapido si può richiedere il Green pass. Attualmente non sono ammessi i test sierologici. Questa modalità ha una durata limitata di appena 48 ore. Infatti, viene utilizzata per gli spostamenti nazionali ed internazionali (dove sono consentiti) dalle persone che non hanno ricevuto il vaccino e che non sono state contagiate dal SARS-Co-V2. Il rilascio avviene da parte della struttura che effettua il test. Anche per questo pass occorre specificare i propri dati anagrafici, l'indicazione dell'esame, il tipo d test e l'azienda che lo ha prodotto. Per viaggiare all'estero il certificato va rilasciato in inglese.