Introduzione
Il fido bancario rappresenta uno strumento di credito che gli istituti bancari concedono ai propri clienti per consentirgli di possedere uno scoperto, oppure del denaro disponibile, che successivamente dovranno rimborsare non appena avranno un rientro economico. Pertanto, questa particolare forma di finanziamento è estremamente utile quando le aziende, oppure le famiglie, arrivano con molta difficoltà alla fine del mese.
Vediamo dunque, con questa guida, cos'è e come funziona il fido bancario.
Occorrente
- Conto corrente bancario
Le caratteristiche del fido
Il fido bancario (detto anche affidamento) è uno strumento di credito e non un prestito fatto dalla banca al cliente, ossia l'istituto bancario non presta una determinata somma di denaro per un certo periodo di tempo ma anticipa dei fondi alla clientela temporaneamente. Infatti, i periodi in cui il fido bancario può restare attivo sono abbastanza brevi (massimo alcuni mesi) e per somme di ridotta entità. La cifra anticipata al cliente, solitamente, varia secondo le necessità dello stesso, la capienza del suo conto corrente bancario ed il proprio grado di solvibilità.
Per richiedere un fido bancario, è sufficiente prenotare un appuntamento con il direttore dell'istituto di credito, il quale effettuerà un'analisi della situazione economica del cliente e stabilirà se accettare o meno la richiesta di affidamento e fisserà le condizioni da proporre.
Le condizioni del fido bancario
Quando si parla di fido bancario è importante considerare il fatto che gli interessi hanno delle percentuali giornaliere, o settimanali, abbastanza elevate. Per questo motivo, la richiesta di affidamento di un fido è consigliata solo nei casi si stretta necessita, o comunque quando si prevede un rientro rapido in termini di liquidità, così da saldare subito il debito con l'istituto bancario.
Infine, è molto importante confrontare le condizioni contrattuali sui fidi bancari di svariate banche, così da riuscire a trovare quella più conveniente e adatta alle proprie esigenze.
I casi d'uso del fido
Il caso maggiormente comune in cui il fido bancario viene impiegato è quello in cui si raggiunge uno scoperto sul proprio conto corrente bancario: grazie all'affidamento quest'ultimo non risulterà in rosso, ma si avrà comunque l'obbligo di rimborsare la banca concedente. Il fido bancario può essere concesso anche per fronteggiare dei debiti verso i terzi, come ad esempio nel caso in cui, alla fine della mensilità, una società versi l'IVA allo Stato dal suo conto corrente. Tramite il fido essa potrà facilmente saldare il debito.
Consigli
- La guida è solo a scopo informativo.
- La guida fornisce solamente delle informazioni indicative: per delle indicazioni accurate bisogna far riferimento agli esperti del settore.