Errori comuni da evitare nella compilazione del Modello F24
Introduzione
Nel nostro Paese, con l'introduzione dell'F24 come modello per il pagamento della maggior parte dei contributi, delle imposte e delle tasse, il lavoro si è semplificato e si sono eliminati una moltitudine di altri modelli cartacei; un tempo, infatti, ogni tipologia di pagamento richiedeva l'utilizzo di un modello specifico. Se, da un lato, il ricorso ad un unico metodo ha i suoi indubbi vantaggi, dall'altro richiede una maggiore attenzione nel compilarlo a seconda del tributo cui deve riferirsi; in questa guida, in proposito, vedremo quali sono gli errori comuni da evitare nella compilazione del modello F24 e come rimediare agli stessi.
Occorrente
- Modello F24
- Computer
- Connessione Internet
- Stampante
Inserire il codice tributo sbagliato
Uno degli errori più comuni è quello di inserire il codice tributo sbagliato per il tipo di pagamento che si deve effettuare, oppure mettere dei dati nella sezione errata. È facile trasporre un numero o tralasciare una cifra, un errore che può distorcere le informazioni che stai segnalando. Molto diffusi sono anche gli errori di indicazione del periodo di riferimento del tributo o, per distrazione, la scrittura sbagliata del codice fiscale. Tutti queste sviste, possono comunque essere oggetto di correzione; questo perché si tratta di dati che, pur non esatti, finiscono per non modificare l'importo finale del pagamento. In questo caso, è sufficiente recarsi presso un ufficio dell'Agenzia delle Entrate e fare richiesta di rettifica. Assicurati che le tue informazioni di base, come il tuo nome, il numero di previdenza sociale e lo stato di archiviazione siano corrette, che le informazioni finanziarie siano riportate sulla riga giusta e rileggi sempre verificando la presenza di eventuali errori di battitura.
Indicare l'importo errato
Un errore piuttosto comune commesso nella compilazione del Modello Unico è quello effettuato all'interno della sezione "redditi da fabbricati", e consiste nel non indicare il codice del comune relativo all'immobile; nella maggior parte dei casi il codice non viene scritto per semplice dimenticanza ma, per ovviare, può essere scaricato l'elenco dei codici di tutti i comuni italiani direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Infine, un altro errore compiuto con una certa frequenza, è quello dell'indicazione di un importo errato; in questo caso occorre regolarizzarlo successivamente con il pagamento della differenza tra il dovuto e il pagato in precedenza, al quale andrà sommato l'importo degli interessi maturati (tra la data di scadenza e il momento del pagamento della somma residua) e una piccola sanzione (che varia in base ai giorni di ritardo). Seleziona lo stato di archiviazione corretto per la tua situazione. Ad esempio, se non sei sposato, puoi presentare la domanda come modello unico, ma potresti beneficiare di aliquote fiscali più favorevoli e altri elementi se soddisfi i requisiti per essere un capofamiglia o una vedova qualificata (er) con un figlio a carico. Nelle giuste circostanze, le coppie sposate possono pagare complessivamente meno tasse anziché congiuntamente.
Presentare l'F24 con importo zero
Una volta terminata la compilazione dell'F24, può essere compiuto l'errore più grave. Può capitare, infatti che, eseguiti i calcoli per determinare l'importo da pagare, questo risulti pari a 0; in questo caso l'F24 deve essere presentato comunque, perché un'eventuale omissione porterebbe al pagamento di pene pecuniarie, in misura ridotta se pagate entro 5 giorni lavorativi successivi alla scadenza; il pagamento deve essere accompagnato da un nuovo F24 a giustificazione dello stesso.
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Consigli
- Utilizzare sempre le parentesi quadre per indicare un numero negativo anziché un segno meno