Documenti necessari per la compilazione del modello 730
Introduzione
Il modello 730 può essere utilizzato da tutti i contribuenti, lavoratori e pensionati, che devono presentare la dichiarazione per i redditi percepiti nell?anno solare precedente. Il modello 730 permette di effettuare le operazioni di conguaglio a credito direttamente sulla busta paga o sulla pensione, tra i mesi di luglio e settembre. Nel caso in cui il contribuente sia tenuto a versare degli acconti, tali operazioni verranno effettuate mese di novembre. La presentazione della dichiarazione dei redditi è obbligatoria se nell?anno precedente si è lavorato presso più datori di lavoro o qualora non siano state effettuate correttamente le operazioni di conguaglio. Sono esonerati, invece, i percettori di redditi esenti o chi ha lavorato presso un solo datore di lavoro (purché questi abbia effettuato correttamente le operazioni di conguaglio). E? il contribuente che deve controllare se c?è l?obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi: l?Agenzia delle Entrate effettuerà il controllo solo in un momento successivo. Può capitare, comunque, che anche un soggetto che sia esonerato, presenti la dichiarazione per chiedere eventuali detrazioni o rimborsi relativi alle spese sostenute nell?anno o negli anni precedenti. In questo caso, è bene conoscere quali sono i documenti necessari per la corretta compilazione del modello 730.
Scaricare il 730 precompilato
Innanzitutto, è doveroso segnalare che da qualche anno l?Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti un?ulteriore strumento di tutela: il 730 precompilato. Tale modello, che può essere scaricato direttamente dal sito dell?Agenzia, dopo aver effettuato l?accesso con il codice Pin dei servizi telematici o attraverso l?autenticazione dell?identità digitale SPID, riporta tantissime informazioni che risultano poi utili per una corretta compilazione della dichiarazione dei redditi. Qualora il modello 730 già precompilato dovesse essere corretto, si potrà procedere alla conferma dei dati indicati e all?invio del modello senza modifiche. Nel caso in cui dovessero risultare delle omissioni o degli errori, si potrà procedere alla modifica del modello e al successivo invio all?Agenzia delle Entrate. La modifica del modello può essere fatta autonomamente o attraverso uno dei tanti Centri di Assistenza Fiscale abilitati sul territorio.
Presentare la documentazione necessaria
Se ci presentiamo allo sportello di un CAF, dovremo presentare innanzitutto il nostro documento di riconoscimento per essere identificati. Per dichiarare i redditi sarà necessaria la Certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro. Per i pensionati, o percettori di prestazioni a sostegno del reddito, come indennità di disoccupazione e mobilità, la Certificazione Unica potrà essere scaricata dal sito dell?INPS tramite il pin personale, o tramite un Ente di Patronato. Dovremo presentare, inoltre, le certificazioni dei redditi di terreni e fabbricati, come visure catastali e contratti di acquisto. Se stiamo pagando il mutuo per l?acquisto di un fabbricato, dovremo esibire la dichiarazione degli interessi passivi rilasciata dalla nostra banca, unitamente alle rate di pagamento, al contratto di mutuo, il contratto di acquisto e le fatture del notaio, che ci permetteranno di accedere all?eventuale rimborso. La stessa documentazione dovrà essere presentata per i mutui stipulati per la ristrutturazione o la costruzione di un fabbricato.
Inserire le spese detraibili
Qualora il contribuente dovesse aver effettuato dei lavori di ristrutturazione o per l?impianto di materiali per il risparmio energetico, sarà necessaria la produzione della relativa documentazione, tra cui le fatture della ditta che ha eseguito i lavori e le ricevute dei bonifici corrispondenti. Tra le spese personali, invece, potremo portare in detrazione nella nostra dichiarazione dei redditi, le spese mediche sostenute nell?anno solare precedente, sia per visite specialistiche che generiche. E? importante che le fatture e gli scontrini fiscali contengano il codice fiscale del richiedente o dei suoi familiari a carico. Si potranno detrarre, inoltre, le spese sostenute per la retta dell?asilo nido, le tasse scolastiche per scuole superiori e università, e gli abbonamenti a associazioni sportive per i bambini dai 5 ai 18 anni. Una ulteriore detrazione è concessa a chi è intestatario di un contratto di locazione, dietro esibizione di una copia del contratto registrato presso l?Agenzia delle Entrate.
Inserire le spese deducibili
Si potranno detrarre poi, le spese sostenute per i portatori di handicap, compreso l?acquisto di veicoli. Tale spesa dovrà essere comprovata presentando la fattura rilasciata dal concessionario e la copia del verbale dell?ASL che attesti lo stato di handicap. Per le persone non autosufficienti, è possibile richiedere un rimborso delle spese sostenute per badanti e per assistenza specifica, anche in casa di cura o di riposo, se documentate da apposita fattura. In caso di decesso di un familiare, si potrà indicare in dichiarazione la spesa sostenuta, nel limite di spesa di 1.550 euro. Tra le spese deducibili, che andranno ad abbassare direttamente il reddito complessivo, troviamo l?assicurazioni pagata all?INAIL per le casalinghe e i contributi versati all?Inps per i collaboratori familiari, che potranno essere inseriti dopo la presentazione della ricevuta di pagamento, e i versamenti a fondi pensionistici complementari, di cui dovrà essere fornito il relativo contratto.
Presentare il 730 senza sostituto
Da qualche anno non è più necessario aver un sostituto che effettui per noi queste operazioni di conguaglio: barrando, infatti, nel riquadro "Dati del sostituto? la casella "Mod. 730 dipendenti senza sostituto", tutte le operazioni potranno essere fatte tramite l?Agenzia delle Entrate. L?Agenzia provvederà direttamente al rimborso, nel caso di dichiarazioni con credito a nostro favore, mentre sarà possibile stampare e versare con modello F24 in caso di debito. E? molto importante, nel caso di conguaglio a credito, comunicare all?Agenzia delle Entrate il proprio codice IBAN, per una corretta gestione del rimborso.