Introduzione
Quando si parla di dividendi si intende una quota che rappresenta gli utili di una società e che vengono distribuiti tra gli azionisti che la compongono. Di solito la ripartizione viene eseguita ogni sei mesi o una volta all'anno, e per linee generali si rivela come una sorta di bonus per gli interessati. Premesso ciò va altresì aggiunto che i dividendi si possono corrispondere agli investitori della suddetta società sia in denaro contante che sotto forma di azioni. In riferimento a quanto sin qui premesso, ecco nel dettaglio cosa sono e a cosa servono i dividendi azionari.
Occorrente
- Dispositivi multimediali
- Testi finanziari
Valutare i dividendi in base alle esigenze aziendali
I dividendi non sono delle quote garantite; infatti, la somma corrisposta ad ogni singolo investitore o l'equivalente in azioni viene valutata in base a ciò che decide il consiglio di amministrazione di una società, per cui si evince che quest'ultima ha anche la facoltà di ridurlo oppure di eliminarlo definitivamente. Proprio per tale motivo i dividendi rappresentano una forma di interesse per gli investitori di terze parti; infatti, se accade quanto sopra descritto, saranno pronti ad intervenire acquistandoli per intero e magari ad un prezzo vantaggioso. Lo scopo primario di questi investitori aggiunti e tra l'altro quello di reinvestire i soldi o le azioni sul mercato del trading online.
Spalmare i dividendi aziendali annualmente
Una volta chiarito cosa sono i dividendi, è importante sottolineare che spesso rappresentano una sostanziale fonte di reddito per numerose aziende. Infatti, queste ultime adottano una strategia molto semplice ma redditizia e che consiste nello spalmare ogni singolo dividendo per un determinato periodo dell'anno solare. Tuttavia va aggiunto che eventuali altri investitori dell'azienda stessa che non sono interessati a tale ripartizioni future, potrebbero in qualsiasi momento ritirarli definitivamente dal programma aziendale e investirli privatamente gestendo il loro portafoglio in base alle proprie conoscenze finanziarie o affidandosi ad esperti broker.
Misurare la redditività degli investitori
A margine di questa guida vale la pena sottolineare che i dividendi per certi versi misurano la redditività di ogni singolo investitore. Per fare un esempio, se un broker dispone di azioni per un valore di 100 euro cadauna, il dividendo di 3 euro gli consentirà di ottenere un rendimento de 3%, ossia circa 3 centesimi per ogni euro. Infine va aggiunto che i dividendi si possono anche sfruttare per fare trading in azioni attraverso i cosiddetti CFD (contratti per differenza), ossia degli strumenti il cui prezzo è subordinato al valore di altre tipologie di azioni.