Dimissioni durante il periodo di prova: come fare
Introduzione
Il periodo di prova è il tempo previsto da qualsiasi tipologia di contratto di lavoro. Esso dà la possibilità alle parti di valutare la convenienza del rapporto. Il periodo di prova scatta nel momento in cui avviene l'assunzione. Il patto deve essere sottoscritto sia dal datore di lavoro che dal neo-dipendente. Con il patto di prova si ha un contratto di lavoro vero e proprio. Cioè in questo lasso di tempo le parti hanno i diritti ed i doveri previsti da un normale rapporto di lavoro. Durante questo periodo sia l'azienda che il lavoratore possono recedere dal contratto. Ecco allora di seguito alcuni indicazioni sulle dimissioni durante il periodo di prova e come fare.
Occorrente
- Dati personali
- Codice fiscale
- Eventuale numero di matricola
- Modello unilav
- Dati dell'azienda
Preavviso
Oltre alle pratiche puramente burocratiche è buona norma avvisare il datore ed il team di lavoro circa l'intenzione di voler lasciare l'azienda. Anche se non c'è nessun obbligo è importante che il lavoratore parli prima con il datore di lavoro. Il colloquio è fondamentale per spiegare le motivazioni della propria decisione. Allo stesso tempo è consigliabile avvertire i colleghi con i quali è stato stabilito un contatto, seppur breve. In questo modo essi si potranno organizzare al meglio con il passaggio di consegne. È una questione di educazione e di etica lavorativa. Inoltre, l'azienda avrà il tempo necessario per riorganizzare l'attività.
Lettera
Durante il periodo di prova per dimettersi non è necessario utilizzare il sistema telematico. Basta una semplice lettera di dimissioni da inviare oppure consegnare al datore di lavoro. All'inizio della lettera bisogna mettere l'intestazione riguardante l'azienda. Nell'oggetto bisogna indicare la volontà di dimettersi con effetto immediato dal periodo di prova. Successivamente si devono specificare i propri dati: nome e cognome, codice fiscale, residenza oppure domicilio, data di assunzione ed eventuale numero di matricola. Infine, bisogna completare la lettera apponendo la propria firma e lasciando uno spazio per quella del datore di lavoro.
Modello unilav
L'azienda dopo aver ricevuto la lettera di dimissione deve accertarsi che il dipendente ha correttamente esercitato il proprio diritto di recedere dall'impiego. Successivamente l'azienda deve comunicare l'ultimo giorno di lavoro al centro per l'impiego. Per fare ciò è sufficiente inviare in modalità telematica il modello Unilav entro 5 giorni dalla cessazione del lavoro. Al modello devono essere aggiunti i dati del dipendente: nome e cognome, codice fiscale, data e luogo di nascita, residenza e cittadinanza. Bisogna poi specificare il tipo di lavoro con relativa qualifica e retribuzione ed il motivo per cui si interrompe.