Dichiarazione sostitutiva del Cud, facile da compilare
Introduzione
All'interno della presente guida, andremo a parlare di Dichiarazione sostitutiva. Nello specifico, come avrete già potuto notare tramite la lettura del titolo della guida stessa, ora andremo a parlarvi della Dichiarazione sostitutiva del Cud, facile da compilare.
Ora, prima di dedicarci al dettaglio della compilazione della Dichiarazione sostitutiva del Cud, andiamo a fare una sorta di analisi generale, in modo tale da aver ben in testa in cosa consista il Certificato Unico del dipendente, ovvero il Cud. Il Cud rappresenta la certificazione dei redditi del dipendente, classificati come redditi assimilati, mentre nel caso dei pensionati, rappresentano quei redditi percepiti dall'ente pensionistico di competenza, per l'attestazione delle somme erogate e le relative trattenute effettuate e versate all'Erario.
Occorrente
- Modello Dichiarazione Sostitutiva del C.U.D.
I dati personali
Come abbiamo appena spiegato all'interno del passo d'introduzione della guida, ora andremo a parlarvi della Dichiarazione sostitutiva del Cud, facile da compilare. Cominciamo immediatamente.
Dobbiamo innanzitutto comprendere cosa sia una dichiarazione sostitutiva. Essa è un'autocertificazione prodotta in carta semplice con firma non autenticata che sostituisce un certificato attestante dati e stati personali, richiesti da uffici pubblici, da Enti e soggetti privati che ne consentano l'utilizzo nonché da imprese che gestiscono servizi di pubblica utilità o necessità pubblica.
Le necessità
L'utilizzo di una "dichiarazione sostitutiva" subentra quando ci si deve rivolgere, per qualsivoglia tipo di necessità, ad una delle figure sopra citate che potrebbe ritenere necessario entrare in possesso dei nostri dati personali oppure di altre informazioni per le quali è sufficiente un'autocertificazione. A essa possono far ricorso tutti i cittadini, sia italiani che comunitari mentre, per i cittadini extracomunitari, essi dovranno essere in possesso di un permesso di soggiorno regolare.
Per quanto riguarda le dichiarazioni su situazioni e fatti certificabili da parte di soggetti pubblici, è possibile l'utilizzo di un'autocertificazione.
La Dichiarazione
Ora veniamo al tema fondamentale della guida, ovvero la Dichiarazione sostitutiva del Cud, ex modulo 201 per i pensionati, ex modulo 101 per i lavoratori dipendenti, è un modulo costituito da due parti ben definite. Trattando la prima parte, essa riguarda i dati del datore di lavoro mentre, per quanto riguarda la seconda parte, essa riguarda i dati del dichiarante.
Nella prima parte, ossia riguardante il datore di lavoro, sono presenti alcuni campi necessari per individuare quest'ultimo in modo inequivocabile e dunque saranno da compilare:
- Nome e Cognome
- Città
- Provincia
- Codice fiscale
- Indirizzo, comprensivo di numero civico e codice di avviamento postale.
Relativamente alla provincia, nel caso di imprese, si fa sempre riferimento alla sede legale dell'azienda, perché possono esistere sedi operative differenti dislocate su territori diversi.
Il dichiarante
Come abbiamo anticipato nel passo numero 3, la seconda parte riguarda il dichiarante, che è il soggetto che deve compilare l'auto dichiarazione. In questo caso i campi saranno differenti e dovrà essere citato il reddito complessivo annuo di riferimento. La compilazione dovrà avvenire come segue:
- Cognome e Nome
- Codice Fiscale
- Anno di riferimento
- Periodo di riferimento
- Somma percepita, il valore in Euro deve essere scritto in lettere
- Somma corrisposta per trattamento di fine rapporto (indicare la somma percepita TFR), il valore in Euro deve essere scritto in lettere.
Per quanto riguarda il campo relativo al trattamento di fine rapporto, esso sarà compilato esclusivamente se il lavoratore in questione ha terminato un rapporto lavorativo, altrimenti il campo non dovrà esser compilato.
- Firmate il documento nell'apposito spazio
- Indicate la data di autocertificazione
Stesso discorso per i pensionati, e in quel caso il datore di lavoro non sarà privato ma pubblico, ovvero l'ente pensionistico a cui il pensionato fa riferimento.
In ultima analisi, vi consiglio la lettura di ulteriori fonti per poter riuscire ad approfondire la tematica che abbiamo sviluppato all'interno di questi quattro passi della guida e, proprio con questo proposito, vi propongo la lettura di questo link, contenente delle informazioni specifiche sulla tematica: http://www.agenziaentrate.gov.it.
Spero che questa guida sulla Dichiarazione sostitutiva del CUD, facile da compilare possa esservi stata utile.
Consigli
- Verificare la correttezza dei dati prima della consegna