Introduzione
Il lavoro è sicuramente un qualcosa di molto importante per ogni individuo, ma tuttavia a causa anche della crisi economica, sono sempre di più le persone che ogni anno vengono licenziate o che comunque vedono l'azienda in cui hanno lavorato per molti anni, chiudere oppure fallire. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come reagire e cosa fare se si viene licenziati.
Occorrente
- Voglia di fare
- Atteggiamento positivo
Evitare di deprimersi
Se si viene licenziati, come prima cosa, è importantissimo evitare di deprimersi e soprattutto di circondarsi di persone tristi e negative che si lamentano sempre ed in continuazione per ogni cosa. Risulta inoltre fondamentale mantenere un atteggiamento positivo, senza lasciarsi influenzare e soprattutto senza considerarsi degli incapaci. Molto spesso, si parla soprattutto nei vari telegiornali e giornali di crisi economica a livello mondiale, ma non dimentichiamoci che ci sono nazioni che ogni anno si sviluppano sempre di più come per esempio l'India e la Cina che oggi sono considerate due delle maggiori potenze economiche mondiali tanto è vero che hanno persino superato gli Stati Uniti e il Giappone. In queste nazioni sono molte le aziende, anche italiane, che stanno prosperando e che offrono lavoro a tante persone.
Optare per uno store online
Un'altra cosa da fare quando si viene licenziati è quella di aprire una nuova attività su internet. Ci sono infatti dei venditori, che tramite dei siti web sono riusciti a vendere prodotti a un prezzo molto inferiore rispetto a quello dei negozi e perfino ad aprire un loro store online. Altre persone, tramite il Web, hanno invece aperto dei siti che offrono vari servizi alla propria clientela e a volte anche la possibilità di scaricare cataloghi e software. Optare per l'apertura di uno store online e magari con la formula delle affiliazioni, quindi senza acquistare merce, è un ottimo modo per reagire se si viene licenziati.
Consegnare il proprio Curriculum Vitae
Se si viene licenziati, è poi molto importante, non solo stampare molti Curriculum Vitae e consegnarli di persona alle varie attività commerciali in cui vi piacerebbe lavorare, ma anche iscriversi a delle agenzie che propongono lavoro sia a tempo determinato che indeterminato. Per visualizzare le varie opportunità basta consultare i loro annunci sia su internet che sui quotidiani. Infine è di fondamentale importanza, nel caso siete un po' a corto di denaro, l'evitare di comprare beni di lusso, anzi cercare il risparmio, mettendo da parte del denaro che potrete magari investire in una nuova attività.
Aprire un'attività in proprio
Se si viene licenziati un'altra cosa da fare è dunque quella di crearsi subito un'attività lavorativa in proprio, in grado di generare il denaro necessario per sopravvivere e sostenere le spese abituali (fitto, utenze domestiche, auto eccetera). Nello specifico bisogna adempiere ad alcuni obblighi fiscali. Un esempio è di aprire una partita IVA e cercare di intraprendere l'attività di rappresentante per conto di un'azienda dolciaria, di una che vende prodotti per la casa o per la persona. Si tratta tra l'altro di una soluzione ideale in previsione di aprire poi un negozio per vendita e riparazione di computer o di altri manufatti ed oggetti di uso comune come ad esempio utensili o grandi elettrodomestici. In questo caso è necessario iscriversi alla Camera di Commercio, al sito dell'Agenzia delle Entrate per la parte strettamente fiscale, e al portale INPS per aderire al servizio previdenziale obbligatorio.