Cosa fare per non rinnovare il contratto di locazione

Tramite: O2O 02/07/2017
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Introduzione

Il contratto di locazione consiste in una forma contrattuale vincolante, tra l'inquilino ed il padrone di casa. Pertanto, nel caso in cui si avesse la necessità di interrompere anticipatamente il contratto di affitto, occorre prendere in considerazioni alcune conseguenze legali e finanziarie. Esistono tantissimi motivi secondo i quali non si deve rinnovare un contratto di locazione. Ad esempio, uno di questi è se il proprio appartamento dovesse presentare dei seri problemi che lo rendono inabitabile oppure se sono subentrati gravi problemi di salute. A queste condizioni, quindi, è possibile non rinnovare oppure interrompere il contratto di locazione con una ragionevole aspettativa, senza essere penalizzati. A tal proposito è necessario precisare che soltanto all'inquilino spetta il diritto di recedere dal contratto di locazione. Il locatore che affitta l'immobile (ad uso commerciale oppure residenziale) non possiede questo tipo di diritto, e per questa ragione è tenuto a prestare il massimo dell'attenzione al tipo di contratto che ha intenzione di stipulare. In questa breve guida andremo a vedere i primi passi da fare per non rinnovare un contratto di locazione.

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Recedere da un contratto di locazione richiede motivi oggettivi, imprevedibili ed estranei alla volontà del richiedente

Molti contratti di locazione terminano per buone ragioni, e non a causa di cattive intenzioni. Per essere considerato un valido motivo di recesso, è necessario che le cause siano oggettive, estranee alla volontà del recedente ed imprevedibili. Queste ragioni comprendono un trasferimento di lavoro, nonché la necessità di trasferirsi in un'altra abitazione, oppure un cattivo compagno di stanza o nei peggiori dei casi, la perdita di un posto di lavoro che non consente più di rinnovare il contratto. Nel caso in cui si avesse l'intenzione di rompere il proprio contratto di locazione, il primo passo da effettuare consiste nell'apertura di una linea di comunicazione tra l'inquilino ed il proprio padrone di casa. Evidenziare la propria storia di pagamento impeccabile (se applicabile) e fornire delle informazioni dettagliate sulle proprie motivazioni, rappresenta un passaggio imprescindibile. Per esempio, se ci si deve spostare a causa di problemi familiari oppure di opportunità di lavoro, il padrone di casa dovrebbe accettare di porre fine al contratto di locazione iniziale.

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Comunicare con il padrone di casa ed esporre le problematiche in cui ci si trova di fronte

Esistono svariate azioni che possono essere effettuare per evitare di pagare più spese di quanto è necessario. Ovviamente, tutto ciò inizia con la comunicazione che deve avvenire con il locatore dell'abitazione. In molti casi, inoltre, è possibile che il proprio padrone di casa capisca la situazione di colui che ha affittato il suo appartamento, e semplicemente concede il recesso del contratto di affitto. Questo è molto possibile in aree in cui la proprietà è auspicabile, e può essere facilmente riaffittata. Se possibile, tra l'altro, è consigliabile assegnare il contratto di locazione a terzi, naturalmente con l'approvazione del padrone di casa. Esistono altre azione che possono essere messi in pratica per cercare di non rinnovare il contratto di locazione. Tra queste motivazione, ad esempio, annoveriamo la possibilità di trovare qualcosa di sbagliato nella propria proprietà, per poi portarlo all'attenzione del padrone di casa. In questo caso, mostrare alcuni problemi legati all'abitazione, costituisce un valido motivo per il padrone di casa, per non rinnovare il contratto di locazione.

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E' possibile agire per vie locali, ed in ogni caso è necessario essere onesti col proprio padrone di casa

È fondamentale, per documentare tutta quanta la corrispondenza e le azioni che l'inquilino ed il proprio padrone di casa, prendano in considerazione l'ipotesi di agire per vie legali, durante questo processo. È inoltre possibile utilizzare tutta la documentazione, per convincere il padrone di casa a chiudere il contratto di locazione. Mentre rompere il contratto d'affitto non rappresenta la migliore azione da effettuare, sia dal punto di vista economico che legale, si tratta di un qualcosa che può accadere a diverse persone. È importante comprendere che, nel caso in cui ci si trovasse in una situazione del genere, occorre essere sempre onesti e corretti con il proprio padrone di casa e, laddove sia possible, comunicargli la decisione in anticipo.

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