Cosa fare in caso di cambio di residenza
Introduzione
Il cambio di residenza è una procedura che prevede lo spostamento della dimora propria abituale da un comune ad un altro. È importante non confondere il cambio di residenza con lo spostamento della propria dimora presso un altro luogo all'interno dello stesso comune, in quanto si tratta di una procedura differente, chiamata "cambio di indirizzo". Il cambio di residenza consiste nello spostamento verso una nuova abitazione, in un nuovo comune.
Quando si cambia residenza è obbligatorio svolgere delle operazioni burocratiche, indispensabili per regolarizzare la nuova posizione. Proviamo quindi ad analizzare passo per passo le cose da fare in caso di cambio residenza.
Occorrente
- Documenti d'identità
- Modulistica da richiedere presso il comune di residenza.
L'ufficio Anagrafe gestisce il cambio di residenza
Per prima cosa, per fare richiesta del cambio di residenza, recatevi presso l'Ufficio Anagrafe del nuovo comune entro 20 giorni dal trasferimento. Sarà sufficiente presentare all'ufficio un documento di identità valido. Sarà il nuovo comune a mettersi in contatto con il vecchio comune di residenza. Se vi trasferirete con l'intera famiglia, la comunicazione potrà essere fatta anche da un solo membro, purché maggiorenne. L'incaricato del comune provvederà a consegnare la modulistica da compilare in modo dettagliato. Se si è in possesso di patente di guida e di autoveicolo intestato, sarà obbligatorio compilare anche il modulo specifico che verrà poi inviato dal comune alla motorizzazione civile (consulta il sito Aci per maggiori informazioni). Nelle settimane successive, il comune potrà eseguire dei controlli, per verificare l'effettiva presenza nella nuova abitazione.
Indirizzo postale e medico di famiglia
Se pensate di aver finito, purtroppo vi sbagliate. Tra le varie cose da fare in caso di cambio di residenza, ricordatevi di aggiornare il vostro indirizzo postale, indispensabile per ricevere la vostra posta personale. Rivolgetevi all'ASL locale per richiedere un nuovo medico di famiglia, più comodo e vicino alla nuova residenza. Per quanto riguarda la carta d?identità, rimarrà valida fino alla scadenza (ricordatevi poi di aggiornarla). Non dimenticatevi inoltre di comunicare i nuovi dati alla Rai-TV per il rinnovo del vostro abbonamento.
Cambio di residenza: le utenze domestiche
Prima di andare ad abitare nella vostra nuova casa dovrete pensare anche ai vari servizi dell'abitazione, quali: energia elettrica, acqua, gas, rifiuti e telefono fisso. Sarà necessario stipulare i contratti per la nuova abitazione. Nel caso in cui subentriate in una casa nella quale i proprietari hanno già attive le utenze domestiche (gas, energia elettrica, acqua, telefono e tassa sui rifiuti), sarà sufficiente presentare la domanda di voltura ai vari gestori. Così facendo, potrete semplicemente cambiare l'intestatario delle utenze a nome vostro, senza dover provvedere alla disdetta e all'esecuzione di nuovi allacci. Al contrario, se l'abitazione non possieda delle utenze attive, occorrerà chiedere l'allacciamento ai vari fornitori, stipulando con essi dei nuovi contratti.
Consigli
- Poiché le leggi e le regole possono cambiare nel tempo, in particolare per quanto riguarda l'ufficio anagrafe, è meglio prendere informazioni dal comune stesso con il dovuto anticipo.