Cosa chiedere all'amministratore prima di acquistare una casa
Introduzione
Quando si acquista una casa soprattutto se è la prima volta, è fondamentale cercare di evitare errori banali di cui potremmo pentirci per molto tempo. Anche se sembra ovvio dover verificarne l'abitabilità, le condizioni ipotecarie e catastali, prima di acquistare un immobile molte persone sottovalutano l'importanza di richiedere tutte le informazioni importanti sul condominio all'amministratore, e di verificare alcuni elementi fondamentali per evitare brutte sorprese. Infatti tali informazioni, possono essere assolutamente rilevanti e decisive per l'acquisto dell'immobile. In riferimento a ciò, ecco alcuni utili consigli su cosa chiedere all'amministratore prima di acquistare una casa.
Occorrente
- regolamento di condominio
- bilanci
- spese condominiali
La copia del regolamento di condominio
La prima operazione da fare prima di acquistare una casa è sicuramente di chiedere all'amministratore la copia del regolamento vigente del condominio, e le tabelle millesimali riportanti gli ultimi bilanci al fine di prevedere alle eventuali spese. Bisogna verificare se sono previsti lavori di manutenzione o di ristrutturazione del palazzo come ad esempio l'adeguamento degli impianti alle norme di sicurezza, o l'eventuale installazione del riscaldamento autonomo oppure centralizzato.
La presenza di eventuali cause in corso
È necessario inoltre, informarsi dell'assenza di spese condominiali arretrate e la presenza di eventuali cause in corso promosse dal condominio contro terzi. Infatti in questi casi, si potrebbero pagare eventuali debiti e le spese legali relative al contenzioso. In secondo luogo, bisogna accertare che la destinazione d'uso della casa corrisponda a quanto previsto nel regolamento di condominio. Anche la presenza di specifici divieti, come ad esempio possedere degli animali o di installare condizionatori con parti da mettere all'esterno, potrebbe essere influenti per la scelta dell'acquirente. Alcuni elementi importanti da valutare sono la presenza o meno del gas metano, dell'acqua diretta e della rete fognaria, oltre che eventuali certificati di inagibilità di una o più aree del fabbricato in cui è ubicato l'immobile da acquistare.
L'esistenza di un fondo cassa
Successivamente, è utile verificare l'esistenza di un fondo cassa per spese straordinarie che in genere nei condomini è sempre presente proprio per far fronte a dei costi imprevisti. Inoltre bisogna chiedere all'amministratore se sono state fatte richieste per delle detrazioni fiscali ai sensi delle leggi nazionali sul risparmio energetico da parte del condominio, e se ci sono dei lavori in atto magari imposti dal comune e che riguardano il rifacimento della facciata esterna del fabbricato o altri interventi di consolidamento statico dell'edifico. In questi ultimi casi, l'amministratore deve far sapere in anticipo se eventuali quote non versate da alcuni condomini morosi spettano alla parte acquirente o saranno a carico dei restanti condomini.
L'invio a mezzo posta dei documenti
Dopo aver ottenuto per iscritto tutta la documentazione da parte dell'amministratore di condominio, conviene chiedergli di inviarla a mezzo raccomandata affinché abbia valore legale. Una volta in possesso si può presentare al notaio, in modo che nel rogito possa inserire la voce che riguarda eventuali accordi presi in merito, specificando quindi a chi spettano le quote non versate dal venditore moroso. Quanto dichiarato per iscritto dal notaio in fase di stipula del rogito è impugnabile in qualsiasi momento da parte del nuovo proprietario, che in tal caso può sentirsi al sicuro da eventuali sorprese future e da decreti ingiuntivi in cui viene intimato un versamento non spettante.
Consigli
- Chiedere all'amministratore se il venditore ha delle pendenze condominiali