Introduzione
Se avete spesso a che fare con le banche, vi sarà senza dubbio capitato in qualche momento di aver sentito parlare del cosiddetto "avallo bancario". Un tempo questo tipo di contratto era piuttosto frequente soprattutto in caso di prestiti, mentre oggi invece viene utilizzato molto spesso in parecchi contratti di affitto, in particolar modo quando ci si trova di fronte ad un mancato pagamento. In questa epoca di crisi l'avallo bancario è tornato prepotentemente in auge. Non vi resta che analizzare nel dettaglio tale argomento. In questa utilissima e pratica guida vediamo insieme cos'è e come funziona un avallo bancario. Buona lettura!
Occorrente
- Modulo
- Dati identificativi
- Foglio informativo
Significato
L'avallo bancario è una garanzia cartolare da parte dell'Istituto Bancario, il quale garantisce il rispetto di un determinato obbligo economico. Si potrebbe definire una sorta di assicurazione, in quanto, se il soggetto al quale si avalla non corrisponde la somma economica dovuta, spetterà alla banca farsi carico dei suoi debiti finanziari. Ci sono differenti finalità a carico di questa tipologia di avallo: quella di garantire un prestito, che diversamente non andrebbe a buon fine a causa della mancanza di liquidità. È inoltre un tipo di concordato che si usa frequentemente nei contratti di affitto. Questo tipo di concordato può essere sostituito da una formula equivalente che non cambia il suo contenuto. Non bisogna dimenticare inoltre che quando è stata soddisfatta l'obbligazione bancaria, l'avallante detiene tutto il diritto inerente la cambiale presa in esame. Bisogna poi sommare le spese obbligatorie comprese di interessi. Secondo la sentenza n.22186,l'avallante viene sempre dichiarato anche fideiussore e deve depositare il titolo cambiario.
Funzionamento
Per richiedere un avallo bancario il cliente dovrà decidere insieme alla banca alcune clausole quali la durata, l'importo da pagare, le modalità di pagamento. Tale richiesta va corredata con i dati completi che lo identificano. Una volta stabilite le condizioni contrattuali, la banca emette l'avallo e lo trasmette al beneficiario applicando delle commissioni. Nel caso in cui l'istituto bancario si assuma definitivamente il ruolo di ? garante?, avrà diritto a ricevere una parte dell'operazione in corso; questa quota viene stabilita dalla Banca d'Italia e prevede la copertura della commissione bancaria fino alla conclusione del contratto. A norma dell'articolo 37 del Regio Decreto del 14 dicembre 1933, l'avallante detiene sempre gli stessi obblighi della controparte. Ultimamente è stata fatta una proposta per modificare questa norma ma secondo la legge non è ancora entrata in vigore, anche se con molta probabilità questo potrebbe succedere entro i prossimi cinque anni.
Caratteristiche
La banca aprirà una commissione di indagine, dato che un avallo prevede una quota per il rischio, calcolata proprio in funzione dell'importo e della tipologia dell'operazione che si è desiderato intraprendere. L'istituto bancario al momento della stipula rilascia un foglio informativo denominato ?concessione di avallo? che contiene due parti. Nella prima parte vengono specificate tutte le informazioni della banca, mentre nella seconda parte del modulo vengono elencate le caratteristiche e gli eventuali rischi tipici, tutte le condizioni economiche pattuite insieme al richiedente e le principali disposizioni di legge. Talvolta il foglio informativo contiene una parte supplementare contenente ulteriori condizioni. Questo foglio è molto importante e deve essere considerato un documento vero e proprio. L'obbligo di garanzia deve sempre essere correlato con la sottoscrizione del contratto presente sempre sulla facciata anteriore di un titolo di credito preso in esame. I soggetti in causa hanno l'obbligo di apporre la loro firma di traenza ed anche di accettazione ed emittenza. Quest'ultimo punto è molto importante e non deve essere assolutamente ignorato.
Consigli
- E'importante ricordare che che la garanzia cessa sempre se l'azione cartolare viene prescritta