Conto corrente cointestato: 10 cose da sapere
Introduzione
Per motivi di comodità molta gente opta per un conto corrente cointestato. Se non ne avete mai sentito parlare, si tratta di un conto bancario che invece di essere intestato ad una sola persona, porta il nome di due o più intestatari. A volte può essere un grande vantaggio oppure il peggiore degli incubi. Vediamo insieme quali sono le 10 cose da sapere su questo tipo di conto.
Non è necessario avere legami di sangue o essere sposati
Il conto corrente cointestato potrebbe essere una buona idea per le coppie o per chi, avendo delle problematiche legate alla mobilità o essendo non più giovane, preferisce avere la possibilità di delegare qualche altro per affari bancari. Non è necessario avere dei legami di sangue o essere sposati per aprire questo conto, basta un comune accordo e si può aprire.
Si può avere il conto a firma congiunta o disgiunta
Quando si vuole aprire un conto cointestato si possono scegliere due soluzioni: utilizzare la firma congiunta o disgiunta. Le firme vanno depositate per tutti gli intestatari ma se la firma è congiunta bisogna che ci siano entrambi gli intestatari per effettuare l'operazione mentre a firma disgiunta ne basta uno solo. Utilizzate quest'ultima soluzione soltanto se vi fidate ciecamente dei cointestatari.
Si risparmia notevolmente sulle spese
Il conto cointestato è sicuramente il meno dispendioso. Se siete una coppia, potete avere un solo conto e pagare le spese di un conto anzichè due e inoltre potete unire i vostri risparmi e magari avere un tasso migliore sugli interessi maturati.
Ci sono più possibilità di ottenere un mutuo
Se mettete insieme le vostre forze monetarie e state cercando di ottenere un mutuo per acquistare un immobile, sarà più facile ottenerlo perché il reddito appare più cospicuo, ovvero la cosa che interessa di più ala banca, e in certi casi, l'operazione risulterà anche più veloce.
Si possono avere 2 carte di credito
Pochi sanno che avendo un conto cointestato c'è la possibilità (e non è poco) di avere non una ma due carte di credito. Questo è un grosso vantaggio perché se avrete bisogno di una certa liquidità potreste optare per un pagamento a rate con le vostre carte.
Potete fare tutte le operazioni che volete se a firma disgiunta
Se siete cointestatari di un conto a firma disgiunta, dovete sapere che potete effettuare tutte le operazioni che volete senza dover avvertire gli altri cointestatari. Potete disporre bonifici, effettuare pagamenti, prelevare, aggiungere denaro e quant'altro ma attenzione: se le operazioni riguardano una cifra superiore a 10.000 euro, dovete rendere conto agli altri firmatari.
Il conto cointestato è modificabile
Normalmente si opta per la cointestazione in fase di apertura del conto ma c'è sempre la possibilità di aggiungere o eliminare un firmatario quindi questo tipo di conto può sempre essere modificato in base alle esigenze semplicemente recandosi alla filiale dove è stato aperto.
La chiusura del conto dipende dalle condizioni
Se ad un certo punto si decidesse di chiudere il conto, l'operazione da fare dipende, ancora una volta dalla firma. Se la firma è disgiunta, ciascun membro del conto può chiuderlo ma se la firma è congiunta, chi vuole chiudere il conto deve chiedere la firma di tutti gli altri.
Il conto cointestato può essere pignorato
Come tutti i conti, anche il cointestato può essere pignorato e in questo caso non importa la firma perché il pignoramento avviene su richiesta del creditore. Una volta attuato il pignoramento, non si possono più effettuare operazioni di nessun genere.
In caso di decesso il conto resta aperto
In caso di decesso di uno degli intestatari, il conto non viene chiuso. Se la firma è congiunta il conto non viene chiuso m soltanto bloccato fino a che li eredi legittimi non saranno individuati. Se invece il conto ha la firma disgiunta, ogni cointestatario può continuare a utilizzare il conto come vuole.