Come versare un assegno non trasferibile
Introduzione

Uno dei titoli di credito più utilizzato è l'assegno bancario. Quest'ultimo è un metodo di pagamento attraverso il quale un soggetto, che possiede del denaro disponibile, ordina alla banca di versare la somma a favore del beneficiario. Per poter emettere questo genere di assegno, occorre essere un correntista. Infatti il rapporto di conto corrente viene completato dalla banca con il rilascio di un libretto d'assegni, che serviranno per effettuare pagamenti anche quando non si hanno materialmente somme di denaro. Limitando così i rischi di smarrimenti, rapine e furti. Inoltre si possono effettuare pagamenti a distanza, inviando ai propri creditori gli assegni, che a sua volta porteranno in banca per incassarli. Fino a qualche anno fa, l'assegno era facilmente trasferibile da un possessore all'atro, attraverso la girata. Mentre oggi occorre effettuare alcuni passaggi importanti. Inoltre ai fini di evitare che un assegno smarrito o rubato possa essere riscosso, vengono prese alcune misure. Una delle più comuni è quella di scrivere nel retro dell'assegno la dicitura "non trasferibile". Nella seguente guida spiego come versare un assegno non trasferibile.
Occorrente
- Assegno bancario
- Codice fiscale
- Carta d'identità
Controllare i dati
La prima cosa da fare per versare un assegno non trasferibile è quella controllare i dati inseriti. Premettendo che gli assegni sono compilabili, si deve fare prestare attenzione ai dati inseriti manualmente. Quindi verificare la denominazione dell'assegno e il nome del beneficiario. Quest'ultimo non si deve assolutamente cambiare, ne deve essere girato a terzi. Allo stesso modo l'importo totale, cioè l'importo monetario dell'assegno, la data di emissione e la firma del possessore/emittente del titolo deve rimanere tale. Nell'assegno viene indicata la banca designata a pagare e l'importo scritto in cifre e in lettere. Una volta verificati tutti i dati si può portare l'assegno in banca.
Riscuotere l'assegno
Una volta ricevuto l'assegno non trasferibile, il beneficiario può andare fin da subito in banca a riscuotere l'assegno. In alternativa, sempre in banca può versarlo nel proprio conto corrente. Lo sportello dovrà essere della stessa Banca che lo ha emesso, per ricevere i contanti o a uno sportello dell'istituto in cui ha un conto il beneficiario per il versamento della somma sul proprio conto corrente. Ci sono dei tempi limite per l?incasso degli assegni bancari: otto giorni se si esegue nel medesimo Comune in cui ci è stato consegnato, quindici giorni se viene effettuato in un Comune differente.
Aprire il libretto
Per concludere, se non si possiede un conto corrente nella suddetta banca indicata, il beneficiario può aprire un libretto a suo nome e versare l'assegno. Queste modalità vengono disposte dalla banca a scopo precauzionale, evitando così di intraprendere vari rischi. I tempi di riscossione dell'assegno non trasferibile sono pressappoco due settimane.
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Consigli
- L'assegno bancario non è soggetto a bollo
- L'assegno no trasferibile deve essere presentato al pagamento presso la sede della filiale della banca cui è aperto il conto corrente del traente