Come verificare la registrazione di un contratto di locazione
Introduzione
Il contratto di locazione è quel contratto con cui il proprietario di un immobile concede in locazione, o come comunemente si dice "in affitto", una casa, un appartamento o altro locale, al conduttore (cioè l'inquilino). I contratto di locazione affinché siano in regola devono essere necessariamente registrati presso l'Agenzia delle Entrate. Tale obbligo compete al proprietario che dovrà provvedere entro 30 giorni dalla stipula del contratto e darne poi comunicazione, con relativa consegna della documentazione attestante la registrazione, entro 60 giorni al conduttore. Naturalmente parliamo di contratti d'affitto a lunga scadenza, ovvero quelli che superano i 30 giorni, escludendo quelli per brevi periodo di tempo. Ma se il proprietario omette di darne comunicazione al conduttore, come può costui verificare la registrazione di un contratto di locazione? Vediamolo insieme.
Occorrente
- Recarsi all'Agenzia delle entrate o collegarsi al sito
Rivolgersi all'Agenzia delle Entrate
In caso di errori nella compilazione del contratto, potrebbero sorgere problemi. Durante una eventuale controversia fiscale o legale, dei dati non corretti potrebbero invalidare il contratto. La registrazione del contratto di locazione è obbligatoria. Per verificare l'operazione, è sufficiente fornire il proprio codice fiscale all'Agenzia delle Entrate. Per tale scopo possiamo rivolgerci ad una delle sedi dell'Agenzia o ad alcuni uffici appositi. Per chi non ha la possibilità di spostarsi esiste una comoda alternativa. È possibile, infatti, verificare la registrazione del contratto telefonicamente. Il numero per ogni informazione di carattere tecnico-giuridica è il seguente: 848800444 da telefono fisso, 06.96668907 da cellulare.
L'Agenzia rilascerà copia del contratto registrato
Tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate potremo ricevere una ricevuta coi dati di nostro interesse. Potremo verificare la registrazione del contratto senza possibilità di errori. È diritto del locatore avere per sé una copia del contratto di locazione. Questa avrà il timbro dell'Agenzia delle Entrare, a garanzia dello stesso. Nella copia troveremo tutti i dati importanti sul contratto. Riporterà il numero di identificazione e luogo e data della registrazione. È importante possedere una copia del contratto per tutelarsi in caso di imprevisti o contestazioni.
Costi della registrazione
La registrazione di un contratto di locazione prevede alcuni costi. È necessario pagare le imposte di registro e di bollo. Il calcolo avviene sulla base del canone mensile nei casi di non registrazione. Normalmente l'imposta arriva a 16 euro ogni 100 righe del contratto. La tassa di registrazione può variare nel valore in base all'uso del locale. Si parte da un minimo di 65 euro. Attualmente è possibile registrare il contratto tramite modello RLI. I dati catastali dell'immobile devono far parte della registrazione. Ulteriore alternativa per richiedere la registrazione è quella di rivolgersi ad un intermediario, come un CAF, un geometra o un agente immobiliare. In questi casi ci sarà da sostenere un'ulteriore spesa per l'attività di intermediazione.
Consigli
- Per poter far tutto da casa basta registrarsi sul sito dell'Agenzia delle Entrate