Come vengono tassate le liquidazioni dei fondi pensione
Introduzione
La pensione è un?obbligazione consistente in una rendita vitalizia o temporanea, corrisposta ad una persona fisica in base ad un rapporto giuridico con l'ente o la società che è obbligata a corrisponderla per la tutela del rischio di longevità o di altri rischi (invalidità, inabilità, superstiti, indiretta). Il sistema pensionistico pubblico (ad esempio, in Italia, INPS, INPGI, Inarcassa v. enti previdenziali o, in Svizzera, AVS) è finanziato con l'imposizione fiscale, da cui deriva il termine obbligatorio, ossia con l'obbligo di pagare agli enti previdenziali i contributi obbligatori per le assicurazioni obbligatorie, i quali assumono la forma di imposte dirette o imposte indirette a seconda dei soggetti contribuenti. Nel caso di gestioni in deficit, il finanziamento è integrato con ulteriori trasferimenti dalla fiscalità generale. Da ciò discende che le pensioni erogate dagli enti pubblici si pagano con le imposte e che la spesa pensionistica fa parte della spesa corrente primaria del bilancio dello Stato, valutata complessivamente nel conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche. Alle pensioni tradizionali si sono affiancate, negli ultimi anni, le pensioni ?integrative?, ovvero quelle scaturenti dal versamento del TFR nei fondi pensione ?complementari?. Nei passi della guida a seguire sarà illustrato come vengono tassate le liquidazioni dei fondi pensione.
Occorrente
- Versamento regolare dei contributi
- Richiesta di liquidazione
Il caso della richiesta di anticipazione
Se si ha intenzione di chiedere un'anticipazione del fondo pensione durante l?età lavorativa, è opportuno tenere in considerazione il fatto che, in base al motivo per il quale l?anticipazione viene richiesta, verrà applicata un'aliquota di imposta diversa. Se l?anticipazione venisse richiesta per poter far fronte al pagamento delle spese sanitarie, la tassazione applicata sarebbe del 15% (quindici per cento) se si dovesse acquistare o ristrutturare casa, l'aliquota sarebbe del 23% (ventitré per cento). Tale aliquota è da applicare al capitale che viene richiesto, al netto solo dei rendimenti già tassati. Quindi, ad esempio, se venissero richiesti 10.000,00 euro per ristrutturare casa, è bene sapere che verrebbero liquidati poco più di 7.700,00 euro. Al fine di ricostituire la posizione individuale esistente all?atto dell?anticipazione, la legge prevede che, a discrezione dell?aderente alla forma pensionistica, le anticipazioni possano essere reintegrate in qualsiasi momento, mediante contribuzioni anche annuali eccedenti il limite di 5.164,57 euro.
Il caso della richiesta di riscatto totale
Se si richiedesse un riscatto totale del fondo pensione per aver perso il posto di lavoro, l'aliquota sarebbe ancora del 23% (ventitré per cento). Qualora si richiedesse la liquidazione per raggiungimento dell?età pensionabile, l'aliquota sarebbe inferiore e si calcolerebbe con una formula. Occorre calcolare per quanti anni il datore di lavoro ha versato i contributi al Fondo Pensione e sottrarre 15; bisogna moltiplicare, poi, la differenza ottenuta per 0,3% (zero virgola tre per cento) e sottrarre, infine, il risultato, alla percentuale fissa del 15% (quindici per cento). Ad esempio, se fossero stati versati contributi per la durata di 25 anni, la tassazione sarebbe la seguente: 15% - (25-15) * 0.3% = 12%. Questa aliquota varrebbe sia se venisse richiesta la liquidazione del capitale, sia se si optasse per la rendita vitalizia, per la quale vi rimando al punto successivo.
Il caso della richiesta di rendita vitalizia
Nel caso in cui si optasse per la richiesta di liquidazione di una rendita vitalizia, si dovrebbe corrispondere, in aggiunta, un'ulteriore imposta: l'imposta sui rendimenti. Tale imposta prevede, dall?entrata in vigore della legge di stabilità del 2015, un'aliquota pari al 20% (venti per cento), che viene applicata ad un imponibile pari all'incremento dell'ultimo anno (se previsto) della rendita annua da percepire. Ad esempio, se si passasse da una rendita di 1.000,00 euro ad una rendita di 1.050,00, si pagherebbero 10,00 euro di imposte (20% dei 50,00 euro di incremento) e quindi, in pratica, verrebbero erogati dal Fondo solo 1.040,00 Euro.
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Consigli
- È preferibile attendere il raggiungimento dell’età pensionabile se si vuole usufruire di una tassazione inferiore