Il valore della nuda proprietà, dunque, decresce all'aumentare dell'età dell'usufruttuario venditore: così, nel caso di specie, il valore dell'usufrutto sarà pari a euro 140.000. A questo punto il valore della nuda proprietà si ottiene sottraendo al valore dell'immobile il valore dell'usufrutto: quindi, nell'esempio in questione, sarà pari a euro 210.000, dato dalla sottrazione del valore di euro 350.000 ed il valore di usufrutto di euro 140.000.
La risultante di questa sottrazione è, dunque, la cifra che riceverebbe il venditore usufruttuario cedendo la nuda proprietà. È chiaro, quindi, che il compratore avrebbe un elevato risparmio nell'acquisto, anche al prezzo di lasciare l'usufrutto della proprietà per i restanti anni di vita del venditore o per il periodo indicato nel contratto di vendita.