Come vendere Ethereum
Introduzione
Una decisione abbastanza di moda negli ultimi anni è quella di investire totalmente o parzialmente il risparmio monetario in criptovalute. Precisamente si tratta di varie tipologie di moneta virtuale (superiori al migliaio), come ad esempio il BitCoin o l'Ethereum. Queste risultano veramente sicure grazie all'impiego della crittografia (scrittura nascosta), la tecnica capace di rendere un messaggio comprensibile soltanto per l'individuo autorizzato. Tramite quest'ultima si possono scambiare e generare criptomonete, ricorrendo ad una rete di PC e determinati software chiamati Exchange. Quest'ultimi si distinguono in programmi informatici che ricevono anche la moneta reale (quale l'Euro, la Sterlina o il Dollaro) ed i portali web che tollerano soltanto le criptovalute. Nel presente tutorial di finanza internazionale, si tenterà di illustrare facilmente come vendere Ethereum. Innanzitutto però vediamo cos'è questa moneta virtuale e quali sono i principali Exchange dove acquistarli.
Occorrente
- Denaro sul conto corrente
- Personal computer (PC)
- Connessione ad Internet
- Exchange
- Documento di riconoscimento valido
- Carta di pagamento
- E-commerce
Sapere cosa sono e come minarli
Il funzionamento della criptomoneta denominata Ethereum e frutto del programmatore informatico Vitalik Buterin viene regolato dalle applicazioni decentrate. Queste tipologie di software chiamate DAPP lavorano grazie ai contratti intelligenti o smart contract. Quest'ultimi sono codici di un PC che permettono ai minatori di accedervi e scambiare qualunque valore (come il denaro o le azioni). In questo caso non esistono minacce esterne quali gli attacchi hacker, le censure o le manipolazioni. Come aspetto negativo degli Ethereum riguarda il verificarsi di errori nei codici del computer, essendo generati da persone fisiche. Ad oggi questa criptovaluta ha un valore di circa 300? l'una e circolano 92.000.000 di Ether. Si ha l'opportunità di minare annualmente quest'ultimi per non oltre 18.000.000. Questo meccanismo consiste nel guadagnare un Ether risolvendo i puzzle crittografici introdotti nella rete, tramite il computer personale od una piattaforma dedicata. In quest'ultima situazione, è necessario corrispondere una sorta di tassa per il servizio ricevuto.
Conoscere gli Exchange dove procedere con l'acquisto
Per acquistare gli Ethereum, esistono svariati portafogli digitali (wallet) totalmente assicurati dei quali avvalersi per comprare tale criptomoneta. Quelli che accettano la moneta reale tipo l'Euro o lo Yen (trasferiti con bonifico o carta di pagamento) sono i portali web di Kraken, Blockchain e Coinbase. I software dove comprare gli Ether esclusivamente tramite ulteriori monete virtuali sono invece Poloniex, Bittrex e Bitfinex. I migliori Exchange ai quali ricorrere sono però Coinbase e Bitfinex (2014). Il primo consente il collegamento tra il conto corrente personale ed il portafoglio digitale. Qui si possono controllare le quotazioni verificatesi nel tempo e compiere i raffronti tra gli stessi. Il secondo mette a disposizione anche fondi di investimento, in una sola piattaforma. Qui è possibile compiere transazioni finanziarie e quelle non finanziarie.
Registrarsi in un Exchange e guadagnare sul cambio
In ogni caso, quando si intende comprare Ethereum bisogna registrarsi nell'Exchange prescelto. Durante la fase di registrazione, vengono richieste numerosi dati per garantire la massima sicurezza dell'acquisto di questa criptomoneta. Esempi di informazioni necessarie sono l'IMEL e le estremità nel documento di riconoscimento valido. Una volta registrati al portale web, si ottiene un link fungente da codice relativo al conto personale. Gli Ethereum acquistati possono rimanere nel portafoglio digitale realizzato o scaricato nell'hard disk. Questa moneta virtuale comprata si può ovviamente vendere dopo l'incremento più o meno elevato del suo valore oppure scambiare con ulteriori criptovalute, ottenendo un guadagno sul cambio. In quest'ultimo caso recarsi nel wallet presente sull'Exchange di riferimento, copiare il link ricevuto in precedenza e scegliere quanti Ethereum vendere. La loro vendita avviene in tempistiche brevi, ovvero massimo 120-180 minuti.
Comprare beni da specifici e-commerce
Un secondo metodo per vendere gli Ethereum è quello di adoperarli nell'acquisto di beni offerti presso diversi e-commerce. Tra gli altri è possibile ricordare ad esempio CryptoMercado, Openbazaar e Pandolio. Il sito web CryptoMercado fa acquistare prodotti alimentari (come gli snack ed il caffè), prevedendo uno sconto pari all'1% concedendo gli Ethereum posseduti. OpenBazaar consente di pagare tramite Ether numerosi generi di prodotto ed ulteriori monete virtuali. Pandolio rappresenta un negozio agroalimentare imperiese che fabbrica biscotti e salatini all'olio extravergine di oliva, acquistabili in sede mediante Ether. Abbiamo dunque raccontato nello specifico come vendere gli Ethereum.
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Consigli
- Informarsi bene sugli Exchange presenti e sulle criptovalute in generale.