Come variare l'intestazione della visura catastale
Introduzione
In caso di trasferimento di proprietà, di donazioni, di compravendite, di successioni, ecc., è necessario eseguire un aggiornamento di intestazione degli immobili censiti presso il catasto per avere sempre l'esatta corrispondenza tra quanto presente nel pubblico registro dei beni immobili (catasto) e la realtà. Per variare l'intestazione della visura catastale è necessario eseguire specifici e puntuali passaggi per evitare di commettere errori banali dovuti ad inesperienza. Nella guida che segue vedremo alcuni consigli semplici ed intuitivi su come variare l'intestazione della visura catastale al fine di ottimizzare al massimo tempo ed energie.
Occorrente
- Dati anagrafici dei relativi proprietari, delega dell'avente diritto per la richiesta di variazione, dati catastali dell'immobile, atto di compravendita, dichiarazione di successione, certificato di morte, ecc..
Definire il concetto di visura catastale
Prima di tutto è necessario sapere che per visura catastale si intende un documento ufficiale che rappresenta e identifica in modo univoco un determinato bene immobiliare. Ogni appartamento, proprietà, negozio, ufficio, ecc., è un'unità immobiliare censita in un apposito registro degli immobili ovvero il Catasto visionabile da parte di chiunque ne faccia richiesta. Dunque, i documenti che rappresentano un bene al Catasto sono: la visura catastale e la planimetria dell'immobile che ne definisce con estrema precisione la superficie.
Capire i tempi necessari al trasferimento di proprietà
Questi due documenti servono per fornire le informazioni essenziali, anche al fine di determinarne il valore commerciale, riguardo alle generalità di un bene. Le informazioni possono riguardare: l'effettiva iscrizione dell'immobile al catasto, come viene rappresentato in senso grafico dal punto di vista della planimetria, l'esattezza dell'indirizzo riportato a Registro, la presenza di eventuali trasferimenti di proprietà, la rendita catastale e, non ultima, la categoria catastale di appartenenza. Per aggiornare i trasferimenti di proprietà dell'immobile è necessario presentare al catasto almeno 30 giorni prima, la voltura catastale emessa dal notaio che si è occupato della compravendita, donazione, trasferimento di proprietà in questione. Il notaio, si occupa del cosiddetto Atto Notarile registrato presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Variare l'intestazione
Per variare l'intestazione della visura catastale sono dunque necessari documenti specifici: dati anagrafici dei relativi proprietari, delega dell'avente diritto per la richiesta di variazione, dati catastali dell'immobile, atto di compravendita, dichiarazione di successione, certificato di morte, ecc.. Solitamente il costo di tale servizio al catasto, è superiore ai 100 euro. I tempi per la nuova registrazione, possono variare da uno a due giorni lavorativi, in base all'ufficio catastale di competenza. In questo modo tutto sarà in regola e conforme allo "stato dei fatti"'. Tale conformità alla realtà è essenziale in quanto la visura catastale rappresenta una sorta di carta d'identità del bene immobile e chiunque ne fosse interessato per motivi di compravendita o ritenesse di vantare dei diritti potrebbe rivolgersi al catasto per verificare tutta una serie d'informazioni, fra le quali i dati anagrafici del proprietario, essenziali al fine di controllare la situazione effettiva dell'immobile.
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Consigli
- Cercate di avere le carte in regola.