Come Valutare La Solidità Aziendale
Introduzione
La solidità di un'azienda, soprattutto sotto il profilo finanziario, risulta essere uno dei più importanti elementi da tenere in considerazione onde evitare di incorrere in dei fastidiosi problemi relativi alla tesoreria e alla gestione del capitale. La solidità consente esattamente di capire se in un determinata azienda vi sia un certo equilibrio patrimoniale. In questo modo, sarà possibile capire se il rapporto tra le specifiche fonti di approvvigionamento e gli investimenti del denaro consentono effettivamente all'azienda di ottenere un'ottima solidità finanziaria. Con un po' di attenzione e pazienza, sarà possibile affrontare questa valutazione anche in modo autonomo, senza richiedere necessariamente l'aiuto di un professionista in materia, ottenendo così anche un notevole risparmio economico. Per eseguire questa valutazione, la maggior parte delle aziende si serve degli indicatori di solidità, di cui più efficaci ed utilizzati sono: il ROE, il gearing e l'EBIT Interest Cover. Vediamo allora come valutare la solidità aziendale.
Occorrente
- Indicatori di solidità
Il ROE
È abbastanza noto oramai che il ricorso all'indebitamento, soprattutto in determinate condizioni di svantaggio finanziario, consente ad un'azienda di migliorare notevolmente la propria redditività, sfruttando al massimo la cosiddetta leva finanziaria. In particolare, questo si verifica quando la redditività del capitale aziendale, che viene misurata dal ROE (return on equity), risulta essere ben superiore agli oneri sostenuti per finanziarsi, che usualmente vengono misurati dal tasso di interesse. D'altro canto, però, l'utilizzo eccessivo di questa leva finanziaria potrebbe generare dei grossi rischi in termini di solvibilità, per cui assume vitale importanza la capacità di misurare e controllare questo specifico rischio.
Il gearing
Il gearing è rapporto di indebitamento, nonché una misura della leva finanziaria che dimostra il grado in cui le operazioni di un'impresa sono finanziate dal capitale proprio rispetto al finanziamento dei suoi creditori. È un termine generico che descrive un rapporto finanziario che mette a confronto il capitale aziendale con i fondi arrivati in prestito. Il gearing si riferisce solitamente al livello del debito di un'azienda relativo al suo capitale proprio, che normalmente viene espresso in forma percentuale. Tuttavia, in alcuni casi può indicare anche il rapporto tra il prezzo delle azioni di una società e il prezzo dei suoi prodotti o servizi. Minore è questo rapporto, maggiore è la solidità aziendale.
L'EBIT Interest Cover
Per accrescere ancora di più il valore segnaletico del gearing, è possibile procedere esattamente al calcolo dell'EBIT interest cover, ovvero un indicatore che è in grado di cogliere sinteticamente la capacità della gestione tipica dell'impresa di generare quindi un margine operativo sufficientemente adeguato al fine di coprire utilmente gli oneri finanziari connessi all'indebitamento dell'azienda. Questo indicatore può essere calcolato anch'esso abbastanza facilmente, eseguendo il rapporto tra EBIT ed oneri finanziari netti. L'EBIT Interest Cover, soprattutto in quelle aziende che presentano un gearing superiore all'unità, permette di effettuare una valutazione molto più accurata della sostenibilità economica e finanziaria del debito aziendale.
Consigli
- Eseguire periodicamente la valutazione della solidità aziendale onde evitare rischi