Come utilizzare un registratore di cassa
Introduzione
All'interno della presente guida andremo a parlare, nello specifico, di che cosa è un registratore di cassa. Come avrete già compreso dal titolo stesso della nostra guida, in questo contesto vi andremo anche a spiegare dettagliatamente come utilizzare un registratore di cassa. In buona sostanza, un registratore di cassa è uno strumento molto simile ad un computer, la cui funzione è quella di calcolare e di registrare tutte quelle attività di vendita che vengono effettuate all'interno dell'azienda nel quale è ubicato. Grazie ad esso, pertanto, il commerciante può mantenere facilmente sotto controllo la quantità della merce venduta, nonché il denaro percepito e le modalità di pagamento selezionate per i vari clienti (contanti, bancomat, carte di credito). Vediamo, ora, come si può utilizzare un registratore di cassa.
Occorrente
- Registratore di cassa
Modalità di utilizzo di un registratore di cassa
Come abbiamo appena spiegato all'interno del passo d'introduzione della nostra guida, a questo punto possiamo entrare maggiormente nel dettaglio ed andremo a spiegarvi come si può utilizzare un registratore di cassa. Cominciamo immediatamente a dare le nostre indicazioni. Per prima cosa, iniziamo a spiegare alcune fondamentali caratteristiche di questo tipo di apparecchio. Prima di tutto deve essere specificato che i registratori di cassa non sono tutti quanti quanti uguali tra di loro, in quanto in circolazione esistono differenti tipologie di modelli che si adeguano perfettamente all'esigenza di ciascuna azienda. Tutti questi strumenti, tuttavia, indistintamente, presentano una funzione che li accomuna ed è quella di emettere i famosissimi scontrini. Per dare una definizione maggiormente più tecnica, è possibile paragonare il registratore di cassa ad una piccola scatola nera al servizio della finanza e di conseguenza all'Agenzia delle Entrate.
Funzioni del registratore di cassa
Il registratore è composto da diverse parti, ciascuna fondamentale per il suo funzionamento. A questo punto possiamo iniziare a vedere la prima di queste parti, che è quella sicuramente più importante in assoluto. Parliamo del cosiddetto "cuore" del registratore. È qui che vengono registrate tutte le sue operazioni, e questo processo incomincia non appena il registratore viene messo in funzione. Questo piccolo marchingegno non può essere manipolato in alcun modo, e per impedire che questo avvenga a cadenza regolare, un tecnico appositamente incaricato dall'Agenzia delle Entrate provvede ad effettuare un controllo accurato sulla macchina in questione. Vediamo, invece, più nel dettaglio quali sono le funzioni che questo apparecchio è in grado di svolgere. Come abbiamo già specificato in precedenza, il registratore di cassa è in grado di stampare gli scontrini cartacei da rilasciare al cliente. Sulla parte superiore dello scontrino vi è stampigliata la ragione sociale dell'azienda, oltre al numero civico, al codice fiscale del proprietario ed infine compare anche il numero di telefono da usare in caso di necessità. Immediatamente al di sotto della ragione sociale, possiamo trovare la tipologia del prodotto oppure del servizio acquistato. Qua, naturalmente, si trova anche l'importo corrispondente. Subito sotto all'importo totale, è possibile leggere la dicitura che identifica la modalità di pagamento effettuata. Si può effettuare il pagamento direttamente in contante, tramite bancomat, ed in altre modalità. Nella colonna a fianco, invece, compare l'importo erogato al commerciante nel caso in cui si tratti di pagamento avvenuto in contante.
Dati riportati dal registratore di cassa
Proseguendo nella riga sottostante, è possibile visualizzare la data nella sezione di sinistra, e a destra l'ora nella quale è stata effettuata la transazione. Scendendo ulteriormente quasi al centro dello scontrino, si può riuscire a vedere il numero progressivo di quest'ultimo. Questo dato si riferisce al numero giornaliero degli scontrini che sono emessi dall'azienda. Quando, invece, l'attività effettua la chiusura al termine della giornata, è necessario spingere il tasto di azzeramento, ossia quello che consente di avere tutta quanta la documentazione della giornata lavorativa al proprietario della stessa. Tramite questa operazione viene stampato uno scontrino nel quale si possono riscontrare i seguenti dati: la ragione sociale, la dicitura AZZERAMENTO GIORNALIERO, l'incasso giornaliero, il giorno lavorativo specificato in cifre, il numero degli scontrini emessi durante il giorno, e per concludere il codice che specifica gli eventuali errori commessi durante le varie battute. In ultima analisi, vi consigliamo fortemente di effettuare la lettura di ulteriori articoli che possono fornirvi delle informazioni ulteriori su tutto quello che abbiamo sviluppato all'interno dei tre passi della nostra guida. Pertanto, a tal proposito i invitiamo a consultare un ulteriore articolo di approfondimento, disponibile sul sito internet: http://it.wikihow.com/Usare-un-Registratore-di-Cassa. Sperando che questa guida su come utilizzare un registratore di cassa possa esservi stata utile, non ci rimane altro da fare che consigliarvi di effettuare altre ricerche sui motori della rete, in caso di ulteriori dubbi.
Come rendere funzionanti i registratori di cassa
A completamento di quanto detto nei passi precedenti, va aggiunto che I registratori di cassa sono oggetti obbligatori nei negozi e servono non soltanto a tenere i conti delle entrate, ma anche a fornire scontrini fiscali..Non sono tutti uguali; ce ne sono alcuni più semplici ed altri più complessi ma i principi del funzionamento base sono gli stessi.I registratori di cassa devono essere appoggiati su una superficie piana e solida e devono essere collegati ad una presa elettrica. Bisogna,inoltre, inserire all'interno di essi ,in apposito spazio predisposto per l'alloggiamento ,delle batterie atte a garantire che in caso di black-out non si abbia perdita di memoria. Bisogna avere cura di cambiare , quando stanno per esaurirsi, le batterie; in genere tale operazione va effettuata almeno una volta all'anno. Bisogna, poi, cercare nel registratore lo spazio per l'alloggiamento del rotolo degli scontrini. Esso è coperto da un coperchio che va sollevato per poterlo inserire. Bisogna, inoltre, fare in modo che il bordo del rotolo esca dritto e venga infilato correttamente nella fessura dove sarà stampata la ricevuta che sarà staccata e data al cliente.Per permettere che il rotolo sia catturato occorre schiacciare il tasto"FEED". Occorre , poi, sbloccare il cassetto in cui sarà contenuto il denaro che è corredato, in genere, di una chiave, per motivi di sicurezza.Occorre apprendere da apposita guida, consegnata al momento della vendita del registratore come e quando usare i singoli tasti dello stesso.,Oggi, per molti registratori di cassa, non è necessario più digitare il prezzo di un prodotto perché essi sono dotati di un lettore ottico;lo scanner legge il codice a barre e ricava tutte le informazioni.Per fare avanzare lo scontrino, nel caso siano stati acquistati più prodotti occorre premere sul tasto"Feed" e ripetere l'operazione col lettore ottico. Se si paga in contanti, poi, si schiaccia il tasto"CONTANT/CASH"; se si paga con carta di credito/bancomat si preme il tasto "CARTE/CREDIT" e si usa lo strumento "POS".Dopo avere effettuato la transazione è consigliabile chiudere il cassetto.
Emissione di scontrini elettronici dai registratori di cassa
A questo punto, va aggiunto che anche nel campo dei registratori di cassa, occorre essere aggiornati. Si parla, infatti, oggi, di scontrini elettronici e sono già note le date in cui essi dovranno essere utilizzati. Lo scontrino elettronico, detto telematico o digitale sarà obbligatorio dal 1° luglio 2019 per chi ha ricavi che superano i 400.000 euro, ma diventerà obbligatorio a partire dal 1° giugno 2020 anche per gli esercizi di commercianti e di artigiani.Tale scontrino è una misura " antievasione " che comporterà l'obbligo di inviare all'Agenzia delle Entrate, alla fine di ogni giornata, per via telematica comunicazione di tutto quanto incassato.