Come utilizzare il pos
Introduzione
Il POS (Point of Sale) è quel dispositivo elettronico che permette di accettare pagamenti mediante carte di credito, di debito (bancomat) e prepagate (PostePay). Il POS, più in specifico è il servizio bancario che consente a un esercente commerciale di incassare sul proprio conto corrente tutti i pagamenti tramite moneta elettronica. Quasi tutti gli esercizi commerciali oggi hanno il POS per elaborare le transazioni e consentire ai clienti di fare acquisti senza utilizzare il denaro contante. In questa guida sarà spiegato come utilizzare correttamente il POS per i pagamenti con carta di credito o bancomat. È un prontuario per tutte le persone che hanno deciso di utilizzarlo per la loro piccola attività, o per chi vende e vuole aggiungere un nuovo metodo di pagamento tanto richiesto e diffuso.
Occorrente
- Pos
- carte di credito
- bancomat
Il canale di comunicazione
Attualmente i terminali POS sono veri e propri sistemi informatici, in quanto possiedono le classiche funzioni di programmazione e configurabilità di un piccolo computer: il loro canale di comunicazione più diffuso è quello telefonico. Naturalmente, come qualsiasi servizio bancario, il negoziante deve stipulare un contratto per il servizio POS con la propria banca.
Le carte
Innanzitutto appena viene consegnata la carta l'esercente è tenuto a controllare sempre se al lato c'è la banda nera o il chip, la parte dorata nel basso. La banda nera indica che si sta adoperando una carta di credito, quella gialla si riferisce ad un bancomat. Se sono presenti entrambe le bande è indispensabile domandare al cliente come utilizzare suddetta carta. Capita a volte comunque che, pur essendo carta di credito, sia necessario passarla nel dispositivo come se fosse un bancomat.
L'inserimento dei dati
La procedura è molto semplice e comprensibile: occorre, però, prestare la massima attenzione perché sbagliando si darà il via a un pagamento erroneo inviando, di conseguenza, i dati alla banca. Inserire la carta; a volte capita che alcuni pos chiedano comunque la scelta fra carta o bancomat; digitare, ora, su uno o due secondo lo schema; scrivere l'importo da pagare con molta attenzione e ricontrollalo per verificarne l'esattezza. Confermare, successivamente, premendo il tasto ok. Se ci si accorge di aver effettuato uno sbaglio, allora è necessario spingere il pulsante C per cancellare l'operazione.
L'emissione degli scontrini
Escono dalla macchina due scontrini: il primo è quello dell'esercente, l'altro è per il cliente; leggere, comunque, sullo scontrino se c'è scritto "copia cliente"; far firmare la propria copia al cliente in caso si sia usata la carta di credito, restituire la carta. Se il cliente paga con il bancomat farlo avvicinare al banco, eseguire la procedura precedente ma quando si visualizza la scritta "digita pin" invitare il cliente a inserire il codice segreto sulla tastiera più piccola. In questo caso non occorre far apporre nessuna firma.
Il rapporto Z
Se si dispone di un terminale autonomo, si può confrontare il rapporto Z del terminale con il rapporto Z EPOS per vedere se i totali della carta sono gli stessi. Se non sono uguali, può significare che un pagamento con carta non è stato inserito nel sistema EPOS, oppure un pagamento sul sistema EPOS è stato erroneamente dichiarato come pagamento con carta quando in realtà è stato effettuato in contanti o con un altro metodo.
Se l'esercizio accetta contanti, occorrerà anche contare il flottante della cassa e detrarre l'importo del flottante all'inizio della giornata; quindi si avrà il totale degli incassi in contanti della giornata. Se confrontandolo con il totale in contanti del rapporto Z è lo stesso, significa che è stata restituita ai clienti la quantità corretta di resto quel giorno. Se è inferiore o superiore al totale del rapporto Z, conta come una discrepanza che dovrebbe essere annotata nella contabilità.