Come uscire da un fondo pensione

Un fondo pensione altro non è che un modo semplice e sicuro per mantenere, anche dopo il lavoro, un tenore economico di vita simile a quello precedente. Crearne uno è tutto sommato facile e sembra anche essere la scelta migliore, ma qualora dopo si decidesse di chiuderlo, in quel caso entrerebbero in vigore delle clausole che renderebbero difficile l'intera azione. In questa guida cercheremo di capire come uscire da un fondo pensione senza troppi intoppi o problemi di vario genere.

• Modulo richiesta di annullamento del fondo pensione
• Documento d'identità del titolare del fondo

Molto importante è innanzitutto avere la consulenza corretta e sapere quali sono stati i vversamenti in termini di contributi, aspettative e comportamento della propria vita lavorativa negli ultimi dieci anni. È anche molto importante tenere presente che la decisione che si pprenderà dipenderà molto dal fatto che il richiedente stia pensionando in condizioni più o meno favorevoli, oltre a ottenere una pensione o anche a ricevere un rimborso inferiore dell'importo dei fondi pensionistici. Inoltre, è consigliabile sapere che ogni caso è unico e particolare e, secondo le raccomandazioni degli esperti, non è consigliabile lasciarsi trasportare dall'esperienza di un familiare o di un amico, poiché ogni situazione è qualcosa di molto personale.

Un primo modo altrettanto valido per uscire da un fondo pensione, è quello di richiedere l'intero o parziale importo del denaro presente sul fondo stesso. Anche in questo caso vi sono delle riforme da mettere in conto che dipendono dal fondo pensione da voi scelto, ma per la maggior parte, questo viene accordato nei casi di mobilità o di cassa integrazione. Spesso sono i tempi che incidono molto su questo genere di fondi. Chi possiede un fondo da meno di 8 anni è più limitato rispetto a chi ha già superato quel lasso di tempo ed ha più opzioni tra le quali districarsi.

Questi sono i metodi più affidabili e sicuri previsti dalla legge per uscire da un fondo pensione o per cambiarlo semmai non vi trovaste bene e voleste modificarlo. Se poi il vostro pensiero è sempre quello di chiuderlo, facendo richiesta vi sarà possibile farlo, ma i tempi sono piuttosto lunghi ed inoltre rischiereste anche di perdere diritti e vantaggi che magari, agendo in maniera diversa, potreste facilmente mantenere e senza neanche tanti sforzi. Tuttavia, seguendo le giuste dritte, eviterete tutti questi inconvenienti che altrimenti vi farebbero sprecare del tempo prezioso, usufruendo dei vostri risparmi in assoluta autonomia e senza dovervi preoccupare di clausole, sempre presenti in questo genere di fondi.

Ricordate infine che non sempre chiudere un fondo pensione è possibile (non subito almeno), ma vi sono delle valide alternative da prendere in considerazione per aggirare quantomeno l'ostacolo. La prima, ad esempio, consiste nel cambiare fondo pensione. Sappiate, però, che per potere fare ciò dovrete essere iscritti al fondo da almeno due anni; questo è il tempo minimo, altrimenti potreste ritrovarvi con dei costi eccessivi che sareste obbligati a pagare. Inoltre, trasferendo il fondo pensione potreste non avere più gli stessi diritti che magari avevate invece con il precedente fondo pensionistico. Dunque, è sempre bene informarsi e valutare le varie possibilità prima di decidere quale sia quella più adatta a voi.

• Non agire frettolosamente

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