Come usare correttamente hay ed està nella lingua spagnola
Introduzione
Per tradurre le espressioni italiane c'è e ci sono in spagnolo, si possono usare i due verbi impersonali hay ed està. Per utilizzare in modo corretto questi due verbi ci sono, ovviamente, delle regole grammaticali da rispettare. Tali regole sono molto semplici da imparare e di conseguenza facili da utilizzare, soprattutto se si conosce la lingua italiana, in quanto le due lingue hanno parecchie attinenze tra loro. Ecco come usare correttamente hay ed està nella lingua spagnola, per formulare una frase di senso compiuto.
Quando usare hay
L'utilizzo della parola hay in una frase è indicato nei seguenti casi: con gli articoli indeterminativi (es. Hay un cliente allì - C'è un cliente lì); con i numeri (es. Hay tres boligrafos sobre la mesa - Ci sono tre penne sul tavolo); con l'aggettivo muchos (es. Hay muchos clientes - Ci sono molti clienti) oppure, quando non è stato determinato il numero dei soggetti (es. Hay boligrafos allì? - Ci sono penne lì?).
Quando usare està
Està si utilizza, invece, nei seguenti casi: con gli articoli determinativi (es. Està el cliente allì? - C'è il cliente lì?); con gli aggettivi possessivi (es. Està mi amigo - C'è il mio amico); con todo e todos (es. Estàn todos los documentos? - ci sono tutti i documenti?); con aggettivi e pronomi dimostrativi (es. Estàn estos clientes - ci sono questi clienti); con i nomi propri di persona (es. Està Jaime? - C'è Giacomo?).
Confondere hay con està
Confondere hay con està farebbe incorrere in errori grammaticali e modificare quindi il senso logico di una frase anche se, in un dialogo tra persone che non parlano correntemente la stessa lingua, tale imprecisione non precluderebbe la possibilità di far comprendere il senso di quello che si voleva dire. Tuttavia, per essere sicuri di esprimersi in modo corretto e comprensibile, è necessario esercitarsi e prestare attenzione alla grammatica e alla pronuncia.
Come utilizzare il verbo haber
Bisogna tenere presente che nella lingua spagnola, il verbo haber, che in italiano significa avere, non è utilizzato per indicare possesso ma come ausiliare, per coniugare i tempi composti. Viene utilizzato solo nella terza persona singolare (in tutti i tempi e stati d'animo, come un verbo impersonale. Haber è definito anche verbo esistenziale). La terza persona singolare del verbo haber è impiegata nei tempi congiuntivi, ad esempio: - Dudo que haya alguien en el restaurante un estas horas (Dubito che ci sia qualcuno nel ristorante a quell'ora) oppure: - No creia que hubiera nadie en el restaurante (Non credevo ci fosse qualcuno nel ristorante). Memorizzando questi pochi esempi, non si rischia di andare in confusione circa l'uso di questi verbi.
Consigli
- Per comunicare correttamente il proprio pensiero, dovendo rapportarsi con persone che non parlano la nostra lingua, è necessario studiare ed esercitarsi per approfondire la conoscenza delle regole grammaticali e della pronuncia.