Come trovare delle buone ragioni per lasciare il lavoro
Introduzione
Il lavoro è un elemento fondamentale per la vita di ogni persona. Esso viene definito l'impiego delle forze fisiche e psichiche dell'uomo, per produrre bene utili per se stesso. Ma ogni genere di mansione merita dignità e considerazione. Quest'ultima affermazione è fondamentale per qualsiasi categoria. Naturalmente il lavoro che si svolge, deve piacere e attribuire delle soddisfazioni e migliorie. Rafforzando le capacita e le doti morali dell'individuo. Tuttavia se questo non accade e assume una dimensione negativa e stressante, occorre valutare se lasciarlo. Oltre a questi motivi esistono altre ragioni che inducono a fare questa scelta, come la voglia di cambiarlo o proseguire gli studi. Quindi se avete intenzione di fare questo passo, prima soffermatevi e riflette. Nella seguente guida vi spiego come trovare delle buone ragioni per lasciare il lavoro.
Occorrente
- PC
- Siti lavoro
- Centro per l'impiego (Cpi)
Valutare la carriera
La prima cosa che dovete fare è quella di valutare la vostra carriera lavorativa. Quindi mettete da parte per un attimo il lato negativo e valutate le vostre potenzialità. Cominciate a domandarvi se il vostro lavoro ha un senso e vi gratifica. Prendendo anche in esame se in futuro il vostro lavoro attuale vi aiuterà a fare carriera. Un'altra ragione può essere dovuta al fatto, che la vostra qualifica non corrisponde alle mansione che eseguite. Facendovi così, sentire inadeguato e poco interessato. A questi fattori può aggiungersi l'insicurezza e la paura di perdere il lavoro, per causa dell'azienda stessa, ovvero possibili licenziamenti e fallimenti. In questo caso avete tutte le buone ragioni per lasciare il lavoro.
Valutare la salute mentale e fisica
Adesso dovete valutare la vostra salute mentale e fisica. Questo passaggio non è difficile da verificare e non sono necessarie delle analisi approfondite. Infatti quando una persona ha delle difficoltà sul posto di lavoro, comincia a sentire involontariamente lo stress. Queste manifestazioni vengono fuori sopratutto al lavoro. Ad esempio, se le mansioni che avete svolto da sempre diventano improvvisamente pesanti, oppure se non riuscite a terminare determinati compiti. In questo caso, vi trovate davanti a un problema da risolvere. Ma oltre alla salute mentale è essenziale che valutate anche quella fisica. Quest'ultima è la scienza che studia le funzioni naturali del lavoratore. Mettendo in discussione molti fattori: lo sforzo fisico, la stanchezza e il rendimento. Quindi se uno di questi tasselli diminuiscono o vengono a mancare, questa è un'altra delle ragioni per lasciare il lavoro. Ovviamente prima di considerare tale decisione, parlate con il vostro datore di lavoro.
Valutare il cambiamento
Per concludere, dopo avere preso in considerazione tutti i fattori precedenti, valutate se il cambiamento che volete portare avanti è giusto. Quindi prendete in esame la vostra posizione attuale, decidendo con calma quello che volete portare avanti. Pensate anche alla vostra famiglia e discutetene insieme. I consigli e le idee, in questo momento così delicato sono sempre ben accette e servono. Se il vostro motivo è quello di continuare gli studi, per poi avanzare la vostra carriera, questo può essere un'ottima ragione per lasciare il vostro lavoro. Ma prima di fare questo passo, ricordate che ricominciare a studiare comporta molti sacrifici e impegno, sopratutto se dovete intraprendere un nuovo lavoro.
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Consigli
- Prima di lasciare il vecchio lavoro, riflettete bene e valutate tutti pro e contro
- Un'altra ragione per lasciare lavoro può essere dovuto a uno stipendio basso e inadeguato