Introduzione
Secondo il Codice civile, articolo 1385, se nel momento in cui si conclude un contratto una parte consegna all'altra una certa cifra o dei beni fungibili, cioè che possano avere un valore monetario, per confermare la sua intenzione di adempiere alle norme stabilite nel contratto stesso, ci si trova di fronte a una caparra confirmatoria. L'articolo 1454 del C. C. Specifica poi che qualora la parte acquirente risulti inadempiente vi è la possibilità di trattenere questa somma.
Vediamo dunque, come trattenere la caparra confirmatoria. Non ti resta che seguire tutti i passi della guida!
Versamento di una caparra confirmatoria
Quando si decide di comprare un immobile, lo si fa dopo aver visto numerose case e/o appartamenti e finalmente si è trovato ciò che corrisponde appieno alle proprie esigenze. Ovviamente la cifra da pagare è elevata e dunque occorre del tempo per averla a disposizione, anche perché solitamente si ricorre a un mutuo bancario. I tempi dunque si allungano e vi è l'esigenza che il venditore non proceda a sottoporre l'immobile ad altri possibili acquirenti. Ecco dunque che si avviene al versamento di una caparra confirmatoria. Ora che siamo arrivati a questo punto non ci resta che passare al passo due, documenti e caparra confirmatoria.
Documenti e caparra confirmatoria
Nei documenti della compravendita, oltre a tutti i dati riguardanti le parti interessate e l'immobile oggetto della compravendita, deve anche comparire l'esistenza di una caparra confirmatoria e una data di scadenza. Ciò certifica l'incasso dell'assegno del compratore. Per motivi diversi però l'acquirente al momento della scadenza può non essere in grado di pagare l'importo concordato per l'acquisto e a questo punto il venditore può trattenere la cifra versata a titolo di caparra e ritenere risolto il contratto. Per trattenere la caparra non è necessario comparire nuovamente davanti al notaio, ma è sufficiente inviare alla parte inadempiente una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Ora che siamo arrivati a questo punto non ci resta che passare al passo tre, lettera e raccomandata inerente la caparra confirmatoria.
Lettera e raccomandata inerente la caparra confirmatoria
Per trattenere la caparra confirmatoria, nella raccomandata, il venditore intima all'altra parte di adempiere ai suoi obblighi entro un certo termine, specificando che senza il pagamento di quanto dovuto il contratto sarà da considerarsi risolto. Perché il tutto sia conforme alla legge, si consiglia di far redigere tale lettera da un legale e di procedere alla notifica da parte di un ufficiale giudiziario per avere la sicurezza che l'inadempiente sia veramente venuto a conoscenza della volontà di trattenere la caparra. Non sono previsti procedimenti giudiziari da instaurare contro chi non ha perfezionato il contratto con il pagamento integrale e si è liberi di proporre ad altri acquirenti il bene che era oggetto della vendita. Ricordati di visionare anche i link in fondo alla guida.