I contratti di locazione, se superiori ai trenta giorni, devono essere obbligatoriamente registrati entro trenta giorni dalla stipula o dalla sua decorrenza (se anteriroe).
La registrazione si effettua presso l'Agenzia delle Entrate e può effettuarsi, sia in modalità telematica che cartacea. Tal onere può essere assolto sia dal locatario che dal locatore, oppure può essere delgato anche la società che ha svolto l'intermediazione. È necessario presentare il modello RL 2018, pagare un'imposta di bollo da ? 16,00 ogni 100 righe di contratto, allegare in unico file una copia del contratto di locazione (con i relativi allegati quali mappe catastali, scritture private ecc.) e dicitura APE. Inoltre, deve essere allegata la ricevuta di pagamento dell'imposta di registro, se non è applicata la cedolare secca. Infatti, per i soli contratti di locazione ad uso abitativo posti in essere persone fisiche (non può quindi essere utilizzato da società e enti non commerciali), esplicitandolo nel contratto di locazione, il locatore può optare per l'applicazione del regime sostitutivo ovvero per l'applicazione della cedolare secca invece di imposta di registro, bollo, Irpef e relative addizionali.