Il periodo di maternità parte dall'inizio della gravidanza fino al primo anno del nascituro. Questo viene diviso in tre modalità di indennizzo: la prima è l'anticipazione della maternità, la seconda: astensione obbligatoria e la terza: astensione facoltativa.
La prima modalità è l'anticipazione della maternità obbligatoria. Viene chiamato così il periodo che parte dall'inizio della gravidanza fino ai due mesi prima del parto. In questa fase i diritti che spettano alla lavoratrice sono molti. Il primo di questi, forse il più importante, è il divieto dei lavori faticosi. Questa modalità inizia due mesi prima del parto e finisce tre mesi dopo la nascita del bambino. Nella seconda fase, invece, viene dettato che alla dipendente spetti un periodo di ritiro obbligatorio dal lavoro. In questa fase, chiamata maternità facoltativa, viene lasciata alla dipendente la facoltà di presentare richiesta per ottenere un periodo di astensione e riduzione del carico di lavoro che vale per sei mesi entro i primi otto anni di età del bambino. Dieci mesi se la madre è l'unico genitore legalmente responsabile.