Come trasmettere il certificato medico di malattia
Introduzione
Dal primo febbraio 2011 sono cambiate le modalità per trasmettere il certificato medico, relativo alla malattia, da presentare al proprio datore di lavoro, sia esso pubblico che privato. Sebbene le maggiori incombenze siano a carico del certificante, che deve trasmetterlo all'istituto di previdenza per via telematica, anche il lavoratore dipendente deve essere a conoscenza della corretta procedura da adottare al fine di evitare disguidi e/o malintesi. Attraverso i passi seguenti ci occuperemo di illustrarvi come dovete procedere.
Occorrente
- personal computer
- attestato di malattia (modello INPS OPM2)
- collegamento internet
Innanzitutto bisogna sapere che l'entrata in vigore dell'art. 69 del Decreto Legislativo 150 del 27/10/2009 ha introdotto la trasmissione telematica dei certificati attestanti lo stato di malattia dei lavoratori dipendenti, siano essi appartenenti al settore privato che pubblico. Questa normativa è stata pensata sia per far risparmiare tempo ai lavoratori (che non devono più provvedere in prima persona alla consegna dei documenti e/o inviarli per raccomandata con ricevuta di ritorno) e contestualmente per permettere all'impresa impiegante di ricevere in tempo reale le notizie relative all'assenza per malattia dei propri dipendenti.
Se ci si trova nella condizione di doversi assentare dal lavoro per problemi di salute e si ha la necessità di certificare il proprio stato, occorrerà recarsi dal proprio medico di famiglia, oppure richiedere la visita al proprio domicilio, ma non sarà più necessario inviare l'attestato. Sarà infatti compito del vostro medico trasmettere telematicamente al SAC (sistema di accoglienza centrale) la copia dell'equivalente al vecchio documento cartaceo che, in precedenza, veniva consegnato al lavoratore per farlo poi avere all'ufficio amministrazione del proprio impiego.
Nel caso in cui ci so trovi in condizione di ricovero o di visita al pronto soccorso in un ospedale o in un presidio del servizio sanitario nazionale, l'incombenza della spedizione è a carico del medico che attesta lo stato di inabilità al lavoro, che dovrà quindi provvedere ad esplicare le formalità necessarie. Prima dell'entrata in vigore delle nuove regole, il responsabile della struttura pubblica consegnava al paziente la comunicazione per il medico di base, che a sua volta provvedeva a redigere il certificato, da trasmettere entro 48 ore dall'inizio dello stato di malattia, al datore di lavoro.
Ciascuno degli interessati, compreso il datore di lavoro, potrà sempre accedere al sito INPS tramite il codice PIN assegnato e/o codice fiscale e/o numero del certificato, per poter controllare lo stato della certificazione, la diagnosi e il codice nosologico, qualora fosse presente. Le nuove regole hanno come fine principale la semplificazione degli adempimenti a carico di tutte le parti coinvolte, e di velocizzare l'acquisizione dei documenti, che in questo modo si avvantaggiano della tecnologia ad ogni stadio della comunicazione.
Guarda il video

Consigli
- Ricordatevi che sarà compito del vostro medico trasmettere il certificato al datore di lavoro.