La Trasformazione societaria è un?operazione straordinaria che comporta una modifica dell?atto costitutivo ed è disciplinata dagli articoli 2498-2500- novies del codice civile. Quest?ultimo ammette trasformazioni omogenee ed eterogene. Le prime sono quelle che riguardano le società di capitali e di persone, che possono assumere una veste giuridica diverse optando tra i vari tipi che le contraddistinguono. Le trasformazioni eterogene riguardano i cambiamenti di società di capitali in enti non societari, come consorzi, associazioni, fondazioni e società consortili e viceversa. Nelle trasformazioni omogenee rientra quello di una srl in una sas, ovvero di una società di capitali in una di persone. La srl è una società dotata di personalità giuridica e per le obbligazioni sociali risponde esclusivamente con il suo patrimonio, nei limiti delle quote versate da ciascun socio. La costituzione richiede un capitale minimo di 10.000 euro e le quote non possono essere rappresentate da azioni. La sas o società in accomandita semplice si caratterizza per la presenza di due tipo di soci gli accomandanti e gli accomandatari. I primi sono illimitatamente e solidalmente responsabili per le obbligazioni sociali, mentre i secondi limitatamente alle quote conferiti. I soci accomandatari sono quelli a cui spetta l?amministrazione della società e il loro nome o almeno uno di essi deve apparire nella ragione sociale. La srl può trasformarsi in sas, rispettando le indicazioni prescritte per tale tipo societario e con il consenso dei soci. Ecco come trasformare una srl in sas.