Come subaffittare una multiproprietà
Introduzione
In ambito immobiliare, con il termine "multiproprietà" si intende l'acquisto di un soggetto di una quota indivisa di un immobile. Ciò gli conferisce il diritto perenne, pieno, esclusivo (e non soggetto a prescrizione) del suo uso. Purché si verifichi in un periodo prestabilito di ogni anno solare. In questo modo anche gli altri comproprietari avranno la possibilità di disporre dell'unità abitativa a pari diritto, ognuno in periodi temporali diversi. Solitamente un immobile soggetto all'istituto della multiproprietà ricade in un complesso abitativo a sfondo residenziale. Tale istituto è regolato dalle norme del decreto legislativo (D.Lgs.) n. 427 del 9 novembre 1998. Negli articoli 69 e seguenti del Codice del Consumo (o D. Lgs. Del 6 settembre 2005 - nr. 206) si regola il "diritto di godimento ripartito dei beni immobili". Così tutelando il diritto degli acquirenti di una multiproprietà. Ma se si vuole subaffittare l'immobile, anziché fruirne personalmente, ecco come procedere.
Occorrente
- Immobile in multiproprietà
- Pc con collegamento internet attivo
Caratteristica fondamentale della multiproprietà
Come abbiamo visto nel passo di apertura, con il termine di multiproprietà si intende il caso in cui un bene, e nella fattispecie una abitazione, appartiene a più persone. Esse, a loro volta, hanno il diritto di usufruire di tale bene in un periodo specifico dell'anno. La vendita di un immobile in multiproprietà avviene nello stesso identico modo della procedura di vendita di un normale locale. La sola differenza consiste nel fatto che l'atto di vendita di un locale in multiproprietà deve ben specificare il periodo preciso di usufrutto per ogni singolo acquirente.
Diritti e doveri dei multiproprietari
Al momento della sottoscrizione del contratto i proprietari, dal canto loro, si impegnano ad effettuare tutte le manutenzioni ordinarie e straordinarie. Oltre naturalmente a mantenere il locale in buono stato. Ma soprattutto a non cambiare l'uso della destinazione di tale locale. Se uno di questi proprietari decide di non avvalersi del suo immobile nel periodo temporale a lui destinato, può optare per un'altra soluzione. Infatti egli ha la possibilità di subaffittare la sua multiproprietà a terze persone. Ecco come muoversi in questo caso.
Metodologie comuni per il subaffitto
Per subaffittare la sua multiproprietà, il proprietario ha a sua disposizione diverse metodologie. Con la prima, quella più semplice, può affittare il locale direttamente a persone conosciute, come ad esempio amici o parenti. Chiaramente si tratta di una modalità quasi priva di rischi, poiché infatti possiede il vantaggio della conoscenza personale e diretta dei futuri occupanti dell'appartamento. Un altro sistema per subaffittare una multiproprietà prevede la possibilità di pubblicare un annuncio commerciale su giornali, riviste o siti appositi.
Siti web specializzati in interscambio immobiliare
Esiste tuttavia anche una terza possibilità per poter subaffittare un locale in multiproprietà. Ci si può infatti avvalere di siti creati appositamente per mettere in contatto fra loro i proprietari di multiproprietà. Con la comoda e pratica convenienza per entrambi di scambiare i locali nei periodi prestabiliti. Il procedimento da seguire è molto semplice. Basta infatti, dopo la ricerca di queste banche dati, effettuare l'iscrizione. E poi compilare il questionario fornendo tutti i particolari dell'appartamento. Compreso il luogo di ubicazione ed i servizi offerti, ma soprattutto è necessario indicare il periodo riguardante il subaffitto. In questo modo si ha la possibilità di trascorrere vacanze in ogni parte del mondo con il vantaggio che tutto si svolgerà in assoluta sicurezza per ambo le parti. Tale procedura prende il nome di interscambio.
Consigli
- Programmare in tempo il subaffitto, per non rischiare di trovarsi sprovvisti di inquilini nel periodo prescelto.