Il primo approccio è quello di scegliere l'Ente con cui collaborare e contattare telefonicamente la struttura, per poi richiedere un appuntamento, proponendo lo scambio di servizi, che poi saranno pubblicizzati presso i clienti o i dipendenti dell'Ente tramite brochure o volantini. Questo tipo di metodo propone un sistema passivo, vale a dire quello di proporsi informalmente all'Ente e sperare in una risposta positiva. Comporta qualche difficoltà dal momento che è complesso ottenere l'attenzione desiderata, potendo la telefonata essere scambiata per una mera chiamata pubblicitaria, ma, una volta ottenuta la giusta attenzione, consente facilmente di ottenere la convenzione. Questo perché non c'è nulla di formale in questa pratica e quindi difficilmente il responsabile vi negherà la collaborazione. Bisogna tener presente che però, proprio per la mancanza di formalizzazione, l'unico modo per rendere nota la collaborazione è distribuire brochure o volantini, che potrebbero non raggiungere l'attenzione dei destinatari del servizio.