Come stipulare un contratto di sublocazione
Introduzione
Un contratto di sublocazione è una particolare tipologia contrattuale riguardante l'affitto degli immobili. Tale tipologia prevede che l'affittuario di un immobile voglia dare lo stesso in affitto ad un terzo. Il contratto di sublocazione viene sottoscritto per diverse ragioni, alcune inerenti alle spese relative all'immobile stesso e alcune legate al periodo di tempo in cui gli affittuari possono occupare l'immobile. È il caso, ad esempio, in cui il primo affittuario non potrà utilizzare l'immobile per un periodo di tempo ma che comunque non intende rescindere il contratto. Vediamo quindi come stipulare passo dopo passo un contratto di sublocazione.
Occorrente
- Documenti personali
- Documenti del subaffittuario
- Documentazione relativa alla stipulazione del contratto di sublocazione
Generalità sul contratto di sublocazione
Il contratto di sublocazione è un contratto provvisorio. La sua particolarità è che tale tipo di contratto non incide in alcun modo sui diritti dell'affittuario principale, il quale potrà riprendere possesso degli immobili al termine del tempo previsto sul contratto di sublocazione. La durata del contratto in questione è variabile, ed è bene specificare che qualora vengano ospitate persone con legami familiari o concubine, queste non possono essere considerate subaffittuarie dell'immobile anche nel caso in cui le stesse provvedano a rimborsare economicamente, in parte o del tutto, l'affittuario.
Le norme nel dettaglio
Oltre a quanto detto finora, bisogna tener conto che, in realtà, le norme che gestiscono questi tipi di contratti entrano molto più nel dettaglio. Innanzitutto l'affittuario principale non ha il diritto di sublocare totalmente l'immobile se questo è per uso abitativo, tanto meno può cedere il contratto ad altri senza aver ricevuto prima il consenso del titolare dell'immobile. Se invece si tratta di immobile non per uso abitativo, l'affittuario principale potrà sublocare o cedere il contratto anche senza il permesso del titolare. L'affittuario principale è tenuto comunque ad informare tramite posta raccomandata il titolare dell'immobile, il quale potrà eventualmente opporsi entro trenta giorni dal ricevimento della raccomandata. Nel caso in cui il contratto di sublocazione riguardi un bene mobile, il titolare dovrà obbligatoriamente dare il proprio consenso.
Il totale subaffitto a terzi
Nel caso il contratto debba essere stipulato per un immobile ad uso abitativo, l'inquilino potrà comunque sottoscrivere un contratto scegliendo di riferirsi ad una sola parte dell'appartamento, comunicando la sua decisione al proprietario della casa tramite lettera raccomandata. Se si concede un totale subaffittato a terzi senza il consenso del possessore della casa, quest'ultimo potrà chiedere l'abbandono dei locali a coloro che occupano l'immobile senza averne titolo; inoltre, egli potrà chiedere il risarcimento dei danni a colui che ha effettuato una totale sublocazione senza alcuna autorizzazione. Nel caso in cui desideraste altre informazioni su come stipulare un contratto di sublocazione consultate il link: https://fiscomania.com/contratto-di-sublocazione-immobili-abitativi/.
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Consigli
- Se avete altri dubbi riguardanti la stipulazione di un contratto di sublocazione, chiedete consulenza presso un commercialista.