Per poter riuscire ad attivare la tipologia di contratto che abbiamo appena descritto, dovrete inizialmente stipulare quello di locazione. Il contratto di locazione è regolato tramite due differenti norme: la legge 392 del 1978 e la legge 431 del 1998. Nello stesso momento, avrete la necessità di far riferimento a un articolo specifico del codice civile, ovvero il 1331, per dedicarvi al contratto d'opzione. La durata della locazione è di 4 anni per l'accordo abitativo e 6 per quello commerciale. Nei suddetti atti andranno indicati sia i dati anagrafici del compratore sia quelli del venditore, i relativi codici fiscali, gli estremi catastali dell'immobile, la sua ubicazione, il prezzo pattuito per l'acquisto, l'importo mensile di locazione e quello destinato all'accantonamento del fondo acquisto, la scadenza fissata per esercitare l'opzione d'acquisto, la data di rogito, le garanzie volte a tutelare le parti ovvero la facoltà di nominare un terzo acquirente, la facoltà di esercitare il diritto di recesso da parte del compratore e le eventuali penali a carico delle parti. Per quanto riguarda tale documentazione, essi vanno redatti con una triplice copia, che andranno datati e distribuiti tra le parti contraenti e poi andranno registrati tramite l'ufficio di competenza.