La firma, chiaramente, dovrà necessariamente essere preceduta dalla lettura completa dell'accordo, che verrà svolta dal notaio in persona, davanti alle parti contraenti. Esse, dovranno provare la loro identità attraverso la carta d'identità, che dovrà essere, chiaramente, in corso di validità, ma anche con un documento comprovante lo Stato civile, il codice fiscale, i documenti di provenienza dell'immobile e anche la planimetria catastale.
Successivamente, il "contratto definitivo di compravendita" e le planimetrie ad esso pertinenti dovranno essere firmati dalle parti in ciascuna pagina esistente. Solitamente, insieme all'esecuzione dell'atto notarile, avviene anche il pagamento del saldo del prezzo concordato ed il venditore consegna le chiavi all'acquirente, a simbologia di un passaggio effettivo della proprietà dell'immobile.
L'abitazione potrebbe anche non essere subito disponibile e, in questa situazione, verrà indicata esplicitamente una data di consegna del locale, che diventerà impegnativa per i contraenti: nei venti giorni successivi al rogito notarile, il notaio dovrà registrare l?anno presso l?Agenzia delle Entrate e farlo trascrivere alla "Conservatoria dei Registri Immobiliari".
In conclusione, vorrei vivamente consigliarvi delle ulteriori letture su questa complessa tematica, in maniera tale che possiate chiarirvi ulteriormente le idee sul tema, anche attraverso la lettura di questo link interessante: http://www.dalproprietario.it/compra/il_rogito.php.